Dormire con le mani incrociate sul petto

Dormire con le mani incrociate sul petto

Le braccia incrociate sul petto durante una comunicazione o in un’altra situazione hanno un classico significato di difesa. Questa attitudine difensiva di solito si manifesta come disagio, timidezza o insicurezza.

In questo articolo vediamo diversi casi per poi chiudere segnalandoti un ottimo corso sulla comunicazione non verbale che sono certo migliorerà la tua capacità di “leggere” l’altra persona e quindi di migliorare la tua comunicazione e le tue relazioni.

Indice dell'Articolo:

  • Panoramica delle Braccia Incrociate
  • Difesa + ostilità
  • Difesa Eccessiva
  • Sono in difesa, ma è tutto ok
  • Difensività, dominio e sottomissione
  • Conclusione
  • Il corso per “leggere” l’altro attraverso i suoi gesti

Panoramica delle Braccia Incrociate

Quando una persona si sente minacciata da una situazione, incrocia le braccia sul petto creando una barriera che lo aiuta a proteggere i suoi organi vitali: i polmoni e il cuore.

Quando una persona si trova in una situazione scomoda, lo si vedrà avere le braccia incrociate e se la situazione è intensa avrà incrociate anche le gambe.

Una persona che sta aspettando qualcuno e si sente imbarazzata allo stesso tempo potrebbe fare questo gesto.

In un gruppo, la persona che non si sente sicura è solitamente quella con le braccia incrociate.

Quando qualcuno improvvisamente sente una brutta notizia, incrocia immediatamente le braccia come per “proteggersi” simbolicamente dalle cattive notizie.

Osserverai anche questo gesto quando una persona si sente offesa. La difesa è una reazione naturale a un reato. Quando qualcuno viene umiliato o criticato, è probabile che si metta a braccia incrociate per assumere la modalità difensiva.

Se stai parlando con una persona e l’altra incrocia le braccia, puoi tranquillamente presumere che hai detto o fatto qualcosa che l’altra persona non ha gradito. Ovviamente il problema non è quello che tu hai detto ma quello che la persona ha interpretato.

Si usa infatti dire: “io sono responsabile per ciò che dico, non per quello che tu capisci”.

Difesa + ostilità

Se le braccia incrociate sono accompagnate dai pugni serrati, indica un atteggiamento di ostilità oltre alla difensiva.

Stringiamo i pugni quando siamo arrabbiati e qstiamo per colpire qualcuno, letteralmente o simbolicamente.

Questa è una posizione del linguaggio del corpo molto negativa che una persona può acquisire e dovresti cercare di capire cosa sta infastidendo la persona prima di continuare la tua interazione con lei.

Difesa Eccessiva

Se la persona si sente estremamente indifesa e insicura, il gesto delle braccia incrociate è accompagnato da mani che afferrano saldamente i bicipiti.

È un tentativo inconscio di auto-abbracciarsi in modo che la persona possa liberarsi della propria insicurezza. La persona sta facendo il meglio che può per evitare di esporre la sua parte anteriore vulnerabile del corpo.

Questo gesto è comunemente osservato nella sala d’aspetto del dentista o in una persona il cui amico o parente sta subendo un’operazione importante.

Anche coloro che sono spaventati dai viaggi aerei possono essere visti fare questo gesto mentre attendono il decollo.

Sono in difesa, ma è tutto ok

A volte una persona, mentre si pone sulla difensiva, cerca di dare l’impressione che “tutto è ok”.

Questo è indicato quando, insieme al gesto delle braccia incrociate, entrambi i pollici sono sollevati e puntati verso l’alto.

Questa è una buona indicazione in quanto la persona sta prendendo potere e passa dalla posizione difensiva alla posizione di potere personale. Dopo alcuni secondi o minuti, la persona può abbandonare la posizione difensiva a braccia incrociate e “aprirsi” completamente.

Difensività, dominio e sottomissione

La tipica posizione difensiva indica anche un atteggiamento di sottomissione.

La persona incrocia le braccia, il corpo diventa rigido e simmetrico, cioè il lato destro è un’immagine speculare del lato sinistro. Il corpo non è inclinato in alcun modo.

Tuttavia, quando la posizione a braccia incrociate è accompagnata da una leggera inclinazione o torsione del corpo tale che il lato destro del corpo non è un’immagine speculare del lato sinistro, mostra che la persona si sente dominante.

Può anche inclinarsi leggermente all’indietro mentre prende questa posizione.

Questa postura viene solitamente assunta da persone di alto rango quando si mettono in posa per una fotografia. Lo scatto può renderli vulnerabili e nascondono ciò ruotando leggermente il corpo e sorridendo.

Conclusione

Alcuni affermano di incrociare abitualmente le braccia semplicemente perché si sentono a loro agio. Potrebbe essere vero quindi devi prestare molta attenzione e capire cosa sta realmente accadendo guardando il contesto della situazione.

Se una persona è sola in una stanza e nel frattempo sta guardando un film divertente, sicuramente non indica una forma di difesa.

Ma se la persona incrocia le sue braccia mentre interagisce con qualcuno in particolare, è un chiaro segno che qualcosa lo infastidisce.

Non incrociamo le braccia quando ci sentiamo bene, ci divertiamo, siamo interessati o eccitati. Se stiamo “chiudendo” noi stessi allora ci deve essere una qualche ragione dietro questo atteggiamento.

Il corso per “leggere” l’altro attraverso i suoi gesti

Dormire con le mani incrociate sul petto

Sai che in una comunicazione la parola in sé incide per solo il 5-7%?

Passano molti più messaggi dal timbro della voce, dal modo in cui le parole vengono dette e dalla postura del corpo e dai gesti.

Ti chiedo:

Come potrebbero migliorare le tue relazioni se tu fossi in grado di codificare l’atteggiamento non verbale dell’altra persona?

Tanto… sei d’accordo.

Ed è per questo che ti propongo questo utile videocorso di Antonio Meridda.

Antonio è Trainer certificato Body Coding System e FACS (Facial Action Coding System).

Essendo un etologo, ha studiato il comportamento e la comunicazione degli animali rendendosi poi conto che i punti in comune con gli esseri umani erano tantissimi.

Si è quindi specializzato nello studio della specie umana e la sua comunicazione non verbale nei vari ambiti: personale, al lavoro, nei rapporti con l’altro sesso.

Il corso dura quasi 2 ore e ti tra le tante abilità che ti può insegnare imparerai:

  • se l’altra persona sta dicendo la verità
  • se è il momento giusto per proporre all’altro un’idea, un progetto
  • i messaggi che l’altro ti sta inconsciamente inviando guardando gambe, piede, braccia, mani, il viso
  • e molto molto altro…

Sono certo che troverai questo corso molto utile nelle tue relazioni, eccolo:

Dormire con le mani incrociate sul petto
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Cosa significa dormire con le mani sul petto?

Qui di seguito ecco le zone più comuni dove, dormendo, si posano le mani. Sopra la testa: sei alla ricerca di una più profonda connessione spirituale. Petto: hai sentimenti che devi ancora elaborare. Stomaco: provi sentimenti di rabbia.

Cosa significano le braccia incrociate sul petto?

Braccia incrociate sul petto. È un gesto che si realizza per alzare una barriera tra la persona che incrocia le braccia e qualcosa o qualcuno che non è di suo gradimento.Si trata di un gesto universale, comune a quasi tutte le culture e le situazioni negative o scomode.

Che significa incrociare le mani?

Un gesto che viene sostituito spesso dalla frase “Incrociamo le dita!”, quando si vuole augurare la buona sorte.

Cosa significa dormire con le mani chiuse?

Se le mani sono chiuse a pugno, denota ostilità e aggressività. Le mani che afferrano un lembo del lenzuolo o della coperta significano bisogno di rassicurazione, mentre tenerle abbandonate sul materasso, un carattere tranquillo e uno stile di vita rilassato.