Lettino co sleeping fino a che età

Sei incinta, è il tuo primo figlio, quindi sei alle prime armi! I dubbi sono millemila: di ordine teorico – sarò all’altezza del nuovo ruolo? –, ma soprattutto di ordine pratico – da che parte si comincia? Cosa devo comprare? Tutine, pigiamini, bavaglini, pannolini, carrozzina, giochini… Ce li ho! Cosa manca? A quest’elenco aggiungi la culla e il lettino, per quando sarà un po’ più grande: due oggetti fondamentali da scegliere con molta cura. Non sai da che parte cominciare per scegliere i modelli migliori per il tuo bimbo? Leggi la nostra guida con dei pratici consigli per un acquisto ragionato: vedrai che così il tuo bimbo dormirà sonni tranquilli… e tu con lui.

1.Contenimento del neonato: per dormire come nella pancia della mamma

Appena nato, la parola d’ordine è protezione. Da zero ai sei mesi un neonato può dormire nella navicella della carrozzina oppure nella culla tradizionale, l’importante è che il bebè riposi in un luogo stretto e accogliente. [blockquote]Dormire in una situazione di contenimento serve sia a ricreare la  sensazione di quando il bimbo era nel grembo materno (e quindi tranquillizzarlo), sia per proteggerlo da eventuali cadute: sgambettando molto, c’è il rischio che il piccolo si agiti possa cadere. [/blockquote] Un esempio di culla tradizionale è la culla Pali modello Maya con gli oblò laterali per permettere una maggiore aerazione dello spazio intorno al bebé durante il sonno.

Culla Pali

2. Riduttori per lettino

Un neonato, dunque, potrebbe faticare ad addormentarsi nel lettino, troppo vasto per lui. Tuttavia è possibile utilizzare comunque un letto, riducendone lo spazio grazie a un riduttore, una morbida imbottitura pensata apposta per i primi mesi di vita del bambino. Questo modello è il riduttore da lettino della Pali.

Riduttore Pali

Il riduttore può essere una scelta interessante se non si desidera acquistare una culla (o non si ha un cuginetto che può prestarcela!). Sicuramente non sarà confortevole e pratico come una culla, ma un lettino con riduttore può essere un buon compromesso.

3. Consigli per ridurre il richio SIDS

Alcune mamme usano dei cuscini per circondare il piccolo, ma seppur siano antisoffocamento o quello da allattamento, è una soluzione sconsigliata per prevenire la sindrome della morte in culla SIDS (sudden infant death syndrome). [blockquote]A tal proposito voglio ricordarti che è sempre meglio far dormire il tuo bimbo a pancia in su: in questo modo avrà naso e bocca liberi e riposerà in modo sicuro, evitando di soffocare. [/blockquote]Questo secondo le ultime raccomandazioni fornite da Epicentro – il portale dell’epidemiologia per la sanità pubblica a cura del Centro nazionale per la prevenzione delle malattie e la promozione della salute dell’Istituto superiore di sanità. Trovi le altre indicazioni riguardo alla SIDS qui: https://www.epicentro.iss.it/problemi/sids/sids.asp.

4. La culla diventa lettino

Culla Stokke Sleepi Mini

Un buona soluzione, che potrebbe rivelarsi un acquisto oculato e intelligente, potrebbe essere la culla stokke Sleepi Mini, che da culla si può trasformare in lettino, per via della sua forma ovale e regolabile.

5. Paracolpi per il lettino

Per preparare un nido confortevole e sicuro per il tuo bimbo e soprattutto per creare quell’atmosfera accogliente di cui parlavamo prima, può essere utile anche un paracolpi da posizionare dentro il lettino, per assicurargli protezione e calore allo stesso tempo.

Qui trovi una decina di paracolpi da lettino della Pali con diverse colorazioni, ma puoi trovare facilmente il paracolpi che fa per te anche su Amazon, come questo: Träumeland, Paracolpi “Teddy” per lettino, 180 x 36 cm.

6. La biancheria nel lettino: lenzuola e piumino

Fai attenzione alla scelta delle lenzuola: il lenzuolino dev’essere il più semplice possibile, senza nastrini, fiocchetti, bottoncini, che se staccati, possono essere ingeriti con estrema facilità da tuo figlio. Inoltre, abbi cura di rimboccare bene la copertina, facendola arrivare fino al torace e non oltre, per evitare che il bebè ci si avvolga dentro o che ci finisca sotto.

7. Il materasso per la culla o il lettino

Stesso discorso delle lenzuola: anche il materasso potrebbe rappresentare un pericolo per il bebè. Il materassino della culla o del lettino dev’essere duro e sottile, per preservare la salute della colonna vertebrale. Il cuscino è meglio evitarlo, al massimo sceglierlo antisoffocamento (come raccomanda anche il Ministero della Salute per prevenire il rischio della SIDS in una pagina dedicata alla prevenzione della SIDS).

8. La culla in vimini

Sei un’amante del vintage e delle culle vecchie maniera, come quella in cui hai dormito tu? Scegli un modello di culla in vimini, come questa di Pali, che all’occorrenza diventa anche un cesto porte enfant.

[blockquote] La culla è comoda perché occupa poco spazio e puoi sistemarla anche di fianco al lettone, pronta per soddisfare la poppata notturna, senza doverti alzare. [/blockquote]

Inoltre il vimini è un materiale naturale che favorisce la traspirazione, permettendo al bambino un riposo in un ambiente fresco e non umido.

Culla Pali

9. La giostrina nella culla: un must!

Chi non ha mai avuto una giostrina appesa sopra la culla? La giostrina aiuta il bambino a rilassarsi, fissare i giochini che svolazzano sopra la sua testolina può aiutarlo a sviluppare la fantasia e la curiosità o semplicemente a rimanere impegnato senza piagnucolare, mentre tu sei indaffarata.

Adesivi Murali LeoStickers®

Se non hai nessun gancino dove appenderla o nessun supporto a portata di culla o lettino, perché non provare con degli adesivi murali?

Decora la parete vicino al lettino o alla culla, applicando qualche sticker colorato, che richiami l’attenzione del bambino (in questo caso, sono indicati i colori molto forti e a contrasto, per esempio una piccola ape gialla e nera o una bella medusa adesiva).

Adesivi Murali LeoStickers®

Il vantaggio dello sticker è che si applica direttamente alla parete e puoi rimuoverlo in qualsiasi momento in modo sicuro. LeoStickers® è un marchio italiano e sicuro, studiato appositamente per la decorazione degli spazi destinati ai neonati.

10. Adesivi e stelle fosforescenti

Un’idea nuovissima ed originale è costituita dagli adesivi fosforescenti che di giorno sono colorati. Non le semplici stelline che si illuminano al buio, insomma, ma una vera e propria decorazione che abbellisce la cameretta anche quando è illuminata. Ad esempio la linea degli Illuminotti®, che propone diversi kit di adesivi fosforescenti per far sì che il tuo bimbo non veda l’ora di spegnere la luce e si abbandoni in fretta nelle braccia di Morfeo!

Puoi decorare la cameretta con una notte stellata, dove le stelle possono accompagnarsi a personaggi dolci e teneri come le fatine dei fiori o a un fondale marino, mentre di giorno non spariscono perché diventano elementi decorativi bellissimi.

Adesivi fosforescenti IllumiNotti®

11. Co-sleeping e bed sharing: cosa significano?

Co-sleeping significa, letteralmente, condividere gli spazi del sonno, dormire insieme. Può essere talvolta utilizzato come sinonimo di bed sharing (ovvero condividere il letto, quindi far dormire i bambini nel lettone), ma può indicare anche il semplice “room sharing”, ovvero tenere il bambino nella stessa stanza dei genitori.

Dormire insieme al proprio bimbo

Diversi recenti studi, stanno affermando interessanti teorie riguardo al dormire a stretto contatto con i genitori, pratica che sembrerebbe in grado di assicurare benefici psicofisici ai bambini e non solo. “Secondo una serie di studi autorevoli, a cominciare da quelli condotti dall’antropologo James J. McKenna, direttore del Behavioral Sleep Laboratory presso l’Università di Notre Dame, sui primati e sull’uomo, dormire vicino alla propria madre aiuta i cuccioli d’uomo a regolare una serie di funzioni corporee fondamentali, come la frequenza cardiaca e respiratoria, la temperatura corporea, la digestione e il tasso di crescita”. (da: https://www.lifegate.it/persone/stile-di-vita/co-sleeping-ai-bambini-fa-bene).

12. Il Side Bed: co-sleeping in sicurezza!

Se far dormire il neonato nello stesso letto dei genitori può metterti un po’ d’ansia (dopotutto alcuni sollevano dei dubbi sul bed sharing, per esempio per il rischio SIDS… altri invece non riescono a dormire tranquillamente, per paura di far male al bebè), ma hai comunque voglia di avere il tuo bimbo a stretto contatto durante la notte, c’è una soluzione che fa per te!

Hai mai sentito parlare della culla side bed? Come dice il nome, si tratta di un lettino con un lato libero, creato appositamente per essere agganciato al lettone, di modo da poter dormire insieme, ma ognuno nel proprio letto. Chicco propone la Culla sidebed Next2Me, con spondina abbattibile e facile da spostare, di modo che all’occorrenza possa diventare anche una culla chiusa sui quattro lati, da utilizzare in più occasioni.

Next2Me Chicco

Uno dei vantaggi principali del side bed è quello di creare un forte legame tra madre e figlio nei primi mesi di vita, favorire l’allattamento e agevolarti, qualora il tuo bimbo di notte abbia bisogno di te, senza obbligarti ad alzarti. Inoltre, i lettini side bed occupano davvero poco spazio e sono la soluzione ottimale per chi non dispone della cameretta.

13. Ora parliamo del lettino!

Il tuo bimbo cresce a vista d’occhio e ha superato i sei mesi: è tempo del lettino! Puoi posizionarlo accanto al lettone, di modo di averlo sott’occhio anche la notte, quando è ancora piccolino oppure cercare di abituarlo a dormire da solo, nella sua cameretta. Ikea propone diversi modelli di lettino, alcuni con le sponde in rete come il lettino Fleitig.

Lettino Ikea Flitig

Se ne desideri uno con le sbarre, puoi scegliere il classico modello di lettino ikea in legno con base regolabile a diverse altezze. Alcuni lettini Ikea sono dotati anche di cassettiera per poter riporre i pigiamini o le copertine del piccolo a portata di mano.

14. Misure del lettino

Il classico lettino in legno di solito ha le sbarre, regolabili in altezza, per evitare che durante il sonno rotoli per terra. La distanza tra le sbarre deve essere tra i 6 e i 7,5 cm massimo, per impedire che il bambino ci infili dentro la testolina e rimanga incastrato. L’altezza corretta delle sponde del lettino è di 60 cm, da abbassare fino a 20 cm, per consentire al bimbo più grandicello di entrarci in autonomia. Per i bimbi fino all’anno di età, è meglio proteggere le sbarre con dei paracolpi: essendo ancora piccoli, non hanno il completo controllo dei movimenti e potrebbero farsi male.

 15. Lettino montessoriano: che cos’è?

Avrai sicuramente sentito parlare del metodo Montessori, ovvero di quel metodo educativo che mette al centro di tutto la spontaneità e l’autonomia del bambino. Ecco, applica questi principi al lettino e capirai di che stiamo parlando!

 [blockquote]La differenza tra un lettino tradizionale e uno Montessoriano sta principalmente nella sua altezza: compreso di materasso, non supera di solito i 20-25 cm dal pavimento, per poter consentire al piccino di salire e scendere dal suo lettino senza bisogno di aiuto; inoltre, non è dotato di sbarre per poter aprire la sua visuale sul mondo, senza gabbie.  [/blockquote]

Alcuni suggeriscono di posizionare direttamente il materasso sul pavimento, a mo’ di futon giapponese: se non sei dell’idea, alcune mamme suggeriscono di comprare un lettino molto basico da Ikea (come https://www.ikea.com/it/it/catalog/products/00248567/) e di ‘smontarlo’ in base alle tue necessità. Il lettino montessoriano è comunque consigliato dai due anni in su, quando il bambino è più autonomo nel muoversi.

Lettino Sundvik Ikea

16. Il lettino da viaggio

Il lettino da viaggio o più comunemente lettino da campeggio è indispensabile quando si va in vacanza o come secondo letto a casa dei nonni. Le caratteristiche? Si apre e si chiude con estrema facilità, è leggero per essere trasportato con agilità e di solito è accessoriato con tasche portaoggetti, piani fasciatoio e kit doppia altezza per i neonati.

Perfetti sono il Il Lettino da viaggio CAM, multiaccessoriato e con tendina parasole o il lettino da campeggio Chicco modello Goodnight, con apertura a ombrello.

Lettino da Campeggio Chicco

Lettino da viaggio Cam

17. Dai 3-4 anni in su: quando comprare il letto grande

Ormai il tuo bimbo è cresciuto, è il momento di vivere la cameretta!

Probabilmente hai deciso di comprare i mobili della cameretta definitiva e il letto da grandi (una perfetta via di mezzo è questo lettino Ikea di misura intermedia, con simpatiche decorazioni di pecorelle e la spondina rimovibile).

Lettino IKEA Kritter

Questo è il momento di fargli vivere appieno la sua cameretta, trasformarla nel suo mondo e fargliela amare, in modo che al suo interno si sentirà sicuro e protetto, e riuscirà a dormire per tutta la notte!

18. Agevolare il sonno dei bambini e personalizzare la cameretta

Per facilitargli il sonno puoi raccontargli la favola della buonanotte e restare al suo fianco finché non si addormenta, e dopo facendolo addormentare in autonomia, con i suoi tempi. Dagli modo di prendere confidenza con gli spazi della cameretta, viveteli insieme: quando è più piccolino, sdraiandovi sul tappetone e guardando gli animaletti appesi e man mano che cresce, inventando nuovi giochi e nuove storie.

 [blockquote]Il tuo bambino deve capire che la cameretta è il suo mondo privato, ma di cui tu o il suo papà siete parte integrante. Per agevolare il processo, una buona idea può essere quella di personalizzarla insieme: il modo più semplice e veloce è applicare sulle pareti, sulla porta o sull’armadio degli adesivi colorati. [/blockquote]

Fiorellini, api, pesciolini, galeoni dei pirati, animali della giunglao della fattoria… Con poche semplici mosse, potrai ricreare nella cameretta un’infinità di mondi incantati, trasformandola da semplice stanza in un universo pieno di magia.

Dove tuo figlio potrà perdersi con la fantasia e sognare, a occhi chiusi, ma anche aperti!

Adesivi Murali LeoStickers®

Quando smettere il co sleeping?

Quando si passa dal lettino al letto?

Come passare dal co Sleeping al lettino?

Da quando i bambini dormono nel lettino?