Parigi in tre giorni turisti per caso

Idee e informazioni per un itinerario di 3/4 giorni a Parigi. Dove dormire, dove mangiare,cosa visitare. Prezzi e consigli.

Parigi in tre giorni turisti per caso

IL SECONDO GIORNO 3 GIUGNO 2011… dal Louvre a Montmarte e la sera Bateaux Mouches! Abbiamo dedicato l’intera mattinata alla visita del museo del Louvre, consapevoli di averne esplorato solo una minima parte. Vi suggerisco di decidere in anticipo cosa volete vedere e prepararvi un percorso in modo da non perdere tempo e dirigervi subito verso le opere di maggiore interesse. Per evitare code lunghissime ci siamo presentati all’ingresso molto presto, aspettando relativamente poco rispetto al previsto. Il biglietto intero costa 10€. Dalla fermata della metro si giunge direttamente all’ingresso del museo senza dovervi necessariamente accedere dal cortile della Pyramide. Abbiamo optato per iniziare dal padiglione Denon in modo da poter vedere nell’ordine: la salle du manège, Amore e Psiche del Canova, Lo schiavo ribelle e Lo schiavo morente di Michelangelo, le antichità etrusche con il sarcofago degli sposi di Cerveteri, le antichità romane, le antichità greche con La Vittoria Alata (detta anche Nike di Samotracia), La Venere di Milo e la sala delle Cariatidi. Abbiamo proseguito verso il corridoio dei dipinti italiani dal XIII secolo in poi con le opere di Botticelli, Beato Angelico e Mantegna, La Gioconda di Leonardo e Le nozze di Cana del Veronese. Di fronte alla Monna Lisa ovviamente c’è sempre moltissima gente. E poi ancora La grande odalisca di Ingres, L’incoronazione di Napoleone I di David, La Zattera della Medusa di Géricault e La Libertà che guida il popolo di Delacroix. In ultimo abbiamo seguito il percorso tematico sull’Egitto faraonico nel padiglione Sully. Per pranzare è possibile recarsi al punto ristoro del museo. Tornando verso il controllo del metal detector, prima dell’Apple Store girate a destra. Troverete una zona di ristoranti con cucina da tutto il mondo. Per comodità abbiamo optato per Mc Donald’s. Dopo una breve pausa siamo usciti dal lato Rue de Rivoli, proseguendo a piedi fino a Place Vendôme, dominata dalla colonna voluta da Napoleone per richiamare la Colonna Traiana. Sulla piazza si affacciano numerosissime gioiellerie di pregio. Una volta tornati a Place de la Concorde abbiamo percorso gli Champs-Elysées fino all’Arc du Triomphe (9€ per salirvi). Metro Roosevelt – Anvers per Montmarte. Abbiamo concluso il pomeriggio visitando la meravigliosa basilica del Sacré-Coeur che domina la collina e le scalinate sottostanti. E’ possibile accedere alla chiesa attraverso una funicolare, ma abbiamo optato per la salita a piedi godendo del magnifico panorama che offre la collina. Ai piedi della basilica una folla di visitatori ha attirato la nostra attenzione: un gruppo di ragazzi si esibiva in uno spettacolo di breakdance. L’interno della chiesa sinceramente ci ha colpito meno rispetto all’esterno. L’ingresso è gratuito, mentre l’accesso alla cupola costa 5€. Girando tra le viuzze strette e caratteristiche si arriva a Place du Tertre, una piccola piazzetta dove gli artisti espongono le loro opere e dipingono ritratti. Dopo aver cenato al Ristorante Arriba Mexico (menù Vaquero) ci siamo spostati in metro alla fermata Alma Marceau per l’imbarco del Bateaux Mouches (11€). Il giro in battello è molto suggestivo soprattutto perché offre lo spettacolo mozzafiato della città illuminata e della Tour Eiffel che brilla nel cielo notturno. Il percorso dura poco più di un’ora. Consiglio: sedetevi nella parte alta del battello, ma portate con voi un maglioncino per proteggervi dal vento freddo.

IL TERZO GIORNO 4 GIUGNO 2011… Versailles, Hôtel del Invalides e Tour Eiffel!

Rriviamo a Versailles con il treno RER C (35 minuti circa di tragitto). Vi consiglio di dividervi in due gruppi per affrontare contemporaneamente la coda per il biglietto e la coda per l’ingresso altrimenti vi troverete come noi ad affrontare una fila lunghissima sul piazzale della reggia sotto un sole cocente! Nel frattempo ammiriamo il lusso delle cancellate, la luminosità della facciata della reggia e lo splendore di un luogo creato per stupire. Il castello si compone di numerosissime stanze tra cui la cappella, i grandi appartamenti, le camere del re e della regina, del delfino, della delfina e delle dame, nonché la famosissima sala degli specchi. Ogni angolo esprime la ricchezza e lo sfarzo della corte: mobili, arredi, suppellettili, soffitti, quadri, cornici, tappezzeria, ecc… Abbiamo optato per visitare solo il castello (15€) senza Grand Trianon, Petit Trianon e Domaine di Maria Antonietta. I giardini NON sono gratuiti. Dovete aggiungere altri 8€ al biglietto del castello e affrontare un’altra coda, oppure spendere subito 25€ con un biglietto unico per tutta la visita. Stremati dalla lunga attesa, dalla visita alle stanze della reggia e dai giorni precedenti abbiamo scelto di non affrontare i giardini, ammirandoli soltanto dalle finestre del castello. Ovviamente sono fantastici e meritano una visita più dettagliata soprattutto quando si animano con i giochi d’acqua delle fontane. Potete pranzare a Versailles: abbiamo trovato un fast food etnico con molti menu da 6€ o 7€ (con kebab o cheeseburger). Usciti dal parcheggio andate a destra. Tornando con il treno RER approfittiamo della fermata Invalides per fermarci a visitare l’Hôtel des Invalides. L’ingresso alla corte e al piazzale antistante la chiesa è gratuito. Il biglietto per i musei e per l’interno della chiesa con la tomba di Napoleone costa 9€ a prezzo pieno, in quella giornata a partire dalle 18.00 ridotto 7€. Sulla struttura dall’architettura classica svetta la meravigliosa cupola dorata. Metro La Tour Maubourg – République. Cena Pizza Pino. Cucina italiana. Pizza buonissima e porzioni molto abbondanti. Torniamo alla Tour Eiffel in serata nel tentativo di salire fino al terzo piano (13,50€). Abituatevi a fare la fila: per i biglietti, per salire e per scendere (due ascensori). La vista è sicuramente bella perché offre una veduta aerea della città illuminata. A mio modesto parere il gioco non vale la candela. Sicuramente è da fare, una sorta di gesto simbolico, ma visto il costo, la fatica, il tempo perso e come se non bastasse la pioggia l’esperienza non mi ha lasciato una sensazione positiva. Meglio sicuramente la vista da Trocadero con la torre illuminata.

IL QUARTO GIORNO 5 GIUGNO 2011… Museo d’Orsay e ritorno!

Se vi trovate in zona Invalides vi consiglio di fermarvi a far colazione alla Carrozza d’oro, un piccolo chiosco a forma di carrozza con pain au chocolat, croissant, dolci alle mele e un caffè abbastanza decente. Passando per Place Bourbon nella zona del palazzo dell’Assemblée Nationale raggiungiamo il Museo d’Orsay. La prima domenica di ogni mese il museo è gratuito, forse per questo abbiamo trovato tanta coda sin dal mattino presto. Adoro gli Impressionisti… mi trovo nel mio mondo! Ci si perde tra le sale e lo sguardo cade di opera in opera sui colori e sui tratti di Manet, Monet, Renoir, Degas, ecc.. Purtroppo non è possibile fare fotografie né ai quadri, né alle sculture, né alla struttura stessa del museo che da sola merita una visita. Per la stanchezza decidiamo di tornare subito a ritirare i bagagli e dirigerci verso Gare de Lyon. Un panino in stazione, partenza ore 15.24, 7h di treno fino a Milano e poi l’autostradale per Bergamo.

Diari di viaggio

Parigi in tre giorni turisti per caso

Normandia e Bretagna 2022

Diario di viaggio in Normandia e Bretagna (Francia)Considerazioni generali e info utiliPersone: 2 adulti Spesa finale: circa 1400...

Diari di viaggio

La lavanda in Provenza

La lavanda fiorisce in Provenza da metà giugno e raggiunge il culmine solitamente verso la metà di luglio, dopodiché viene tagliata e...

Diari di viaggio

Parigi in tre giorni turisti per caso

Provenza: Go Camping

Descrizione pratica di un viaggio di due settimane on-the-road (9/14 agosto 2021), itinerante e un po' barboneggiante nella regione...

Diari di viaggio

Da Parma a Annecy, Nancy, Stoccarda: un viaggio “fai da te” come piace a noi!

Da Parma a Annecy, Nancy, e Stoccarda, sempre due coppie e il mitico WuilliNoi e la nostra passione "viaggi in auto fai da...

Quanto costa tre giorni a Parigi?

Quanti soldi portare a Parigi?.

Cosa vedere a Parigi in tre giorni?

Cosa vedere a Parigi in 3 giorni: Giorno 1.
1 – Torre Eiffel. ... .
2 – Place du Trocadero. ... .
3 – Giardino delle Tuileries. ... .
4 – Museo de l'Orangerie. ... .
5 – Museo del Louvre. ... .
6 – Ile de la cité ... .
7 – Alla sera: Crociera sulla Senna..

Cosa fare appena arrivati a Parigi?

12 cose da fare se visiti Parigi per la prima volta.
Passeggiare su Avenue des Champs Elysées..
Salire sulla Torre Eiffel..
Visitare Notre Dame..
Scoprire Parigi dalla Senna..
Scoprire Parigi su quattro ruote..
Visitare il Museo del Louvre..
Innamorarsi a Montmartre..
Godersi uno spettacolo al Moulin Rouge..

Quanti giorni bastano a Parigi?

Per visitare Parigi servono almeno 4 giorni. Parigi è una città ricca di attrazioni e luoghi di interesse di fama mondiale. E 4 giorni sono davvero il minimo per goderti al meglio la città. Con 5 o più giorni puoi visitare anche alcune delle città e attrazioni nei dintorni di Parigi.