Spesso non prestiamo attenzione ad alcuni dettagli legati all’operatività del nostro conto corrente. Poco male, perché nella maggior parte dei casi, se il conto è capiente, questi dettagli non impattano sull’operatività quotidiana. Non è questo il caso tuttavia del saldo contabile e del saldo disponibile, due voci legate al conto corrente che è importante conoscere e monitorare. Show
Innanzitutto approfondiamo la differenza tra le voci di saldo. Il saldo contabile è la rilevazione, ad un momento puntuale, della differenza tra le operazioni registrate a credito e quelle registrate a debito. Solitamente viene fornito in ordine di data e coincide, a fine mese, con quanto riportato dall’estratto conto. Rientrano nel saldo contabile anche le partite postergate o “a scadere”, cioè le scritture contabili relative ad operazioni con valuta successiva alla chiusura del c/c. Diverso il concetto di saldo liquido che viene determinato sulla base della cosiddetta "staffa", ovvero l’estratto conto scalare. Il saldo liquido si determina calcolando la differenza tra le operazioni a debito e quelle a credito. Tali operazione appaiono in ordine di valuta, che deve essere anteriore o eventualmente coincidente con la data di determinazione del saldo stesso. Infine troviamo il saldo disponibile che è riferito ai conti correnti attivi ed è costituito dal fido utilizzabile dal correntista (come da saldo contabile); a questo importo vengono aggiunte eventuali rettifiche (in termini di partite dare e avere entranti, versamenti di assegni con valuta a maturare, ecc.) e sommato il margine disponibile sul fido per cassa concesso dall’istituto di credito. In parole povere e volendo sintetizzare: il saldo contabile comprende tutte le operazioni registrate sul conto corrente visualizzabili all’interno della lista movimenti. Il saldo disponibile ci dice quanti soldi ci sono effettivamente sul conto, includendo anche quelli relativi a spese recenti e non ancora registrate nella lista movimenti. Fatta questa distinzione, perché è importante per i consumatori ricordarsene al momento della consultazione del proprio conto? Semplice: perché per evitare di incappare in spiacevoli scoperti occorre monitorare il saldo disponibile che, a differenza di quello contabile, indica esattamente quanto soldi possono essere utilizzati al momento della consultazione. Un altro dato da tener presente è la data disponibile, che indica il giorno dal quale si possono utilizzare somme per pagamenti e prelievi, mentre la data contabile è semplicemente il giorno in cui viene eseguita la registrazione di una operazione. Si tratta probabilmente di particolari noti ai più, ma ricordiamoci che spesso proprio a causa di piccole disattenzioni si finisce con il conto in rosso, accollandosi interessi piuttosto salati sullo scoperto. E’ eventualmente possibile attivare forme particolari di finanziamento, quali gli scoperti di conto concordati con la banca, a fronte di un limite di importo definito dalla banca e da interessi extra da corrispondere. In linea di massima, è comunque preferibile, attraverso semplici accorgimenti, monitorare la salute del proprio conto. E, per ridurre ulteriormente le spese extra, non dimentichiamoci di verificare le migliori soluzioni disponibili sul mercato. Con una semplice comparazione delle offerte di conto corrente disponibili al momento, ad esempio su ConfrontaConti.it, è possibile capire qual è il conto più adatto e conveniente, in maniera gratuita e veloce.
Indice della Guida
Saldo Contabile e Disponibile: Info GenerichePrima di affrontare nel dettaglio questo argomento è doveroso capire che cosa s’intende quando si parla di saldo e contestualizzare il soggetto della guida. Stiamo parlando di pagamenti ed in particolare di pagamenti effettuati con carta, qualsiasi tipo di carta, sia essa di credito, di debito o prepagata. Quando si parla di saldo ci si riferisce alla somma di denaro presente sulla carta in un preciso momento, il saldo può variare nel corso dei giorni poichè si aggiorna man mano che vengono contabilizzati i pagamenti fatti con carta. Altro dettaglio da evidenziare riguarda le operazioni di pagamento che vengono effettuate online ma anche nei negozi fisici mediante l’utilizzo del Pos, queste operazioni non sono visualizzabili subito nella lista movimenti ma sono necessari alcuni giorni affinchè vengano elaborate dai sistemi e quindi visibili nella lista movimenti. Vediamo ora di seguito quali sono le differenze tra il saldo contabile ed il saldo disponibile. Cos’è il saldo contabileIl saldo contabile è la rilevazione della differenza tra le operazioni in entrata (registrate a credito) e quelle in uscita (registrate a debito), come abbiamo visto in precedenza le operazioni di pagamento non vengono subito registrate e per questo il saldo contabile non viene aggiornato in tempo reale. Nel saldo contabile rientrano anche le “partite a scadere” – o anche dette “postergate” – ovvero tutte le scritture contabili che fanno riferimento ad operazioni con valuta successiva alla chiusure del conto corrente. Generalmente l’aggiornamento del saldo contabile avviene entro 48 ore quando – a meno nel frattempo non abbiate effettuato altre operazioni in entrata o in uscita – questo coinciderà con il saldo disponibile. Cos’è il saldo DisponibileIl saldo Disponibile è invece l’effettiva disponibilità di denaro presente in un preciso momento sulla vostra carta, il saldo contabile include anche le spese, o gli accrediti recenti, non ancora registrati nella lista movimenti e di conseguenza non compresi nel saldo contabile. Se il titolare di una carta o di un conto corrente vuole sapere quanti soldi sono presenti deve guardare il saldo disponibile e non il contabile. A differenza del saldo contabile quello disponibile viene aggiornato in tempo reale, questo significa che nel momento in cui viene effettuato un pagamento o un’operazione di denaro in uscita, il denaro viene scalato subito in tempo reale appena conclusa l’operazione. Differenza tra data disponibile e data contabileAbbiamo visto le difinizioni di saldo contabile e disponibile ed alla luce di quanto spiegato e facile capire quale sia la differenza tra i due saldi, di seguito riepiloghiamo schematicamente le differenze:
Se si utilizza molto la carta per pagamenti e prelievi sarà quindi normale avere un saldo disponibile inferiore al saldo contabile, o viceversa un saldo contabile superiore al saldo disponibile, come abbiamo visto è del tutto normale, entro 48/72 dall’ultima operazione i due saldi si allineeranno e combaceranno. Saldo Contabile NegativoPuò capitare di avere un saldo contabile negativo, cioè avere una somma di denaro preceduta dal segno meno (-), in questo caso significa che la carta è andata in rosso, cioè avete un debito nei confronti della banca/l’ente/la società che ha emesso la vostra carta, ovviamente quanto il saldo contabile è negativo non è possibile effettuare nessun tipo di operazione. I motivi che possono portare il saldo contabile in negativo possono essere diversi, di seguito vediamo quali sono le situazioni più frequenti:
Quando diventa disponibile il saldo contabile?Generalmente l'aggiornamento del saldo contabile avviene entro 48 ore quando – a meno nel frattempo non abbiate effettuato altre operazioni in entrata o in uscita – questo coinciderà con il saldo disponibile.
A cosa serve il saldo contabile?Il saldo contabile rileva la differenza tra le operazioni registrate a credito e quelle registrate a debito: solitamente coincide con quanto riportato a fine mese nell'estratto conto e viene fornito in ordine di data.
Cosa significa saldo disponibile ad oggi?Per saldo disponibile si intende invece la cifra di cui si può effettivamente disporre in un dato momento.
Che differenza c'è tra saldo contabile e saldo disponibile Postepay?Che differenza c'è tra saldo contabile e saldo disponibile? In breve, il saldo contabile è il l'importo del denaro rimasto non ancora aggiornato alle ultime transazioni effettuate; il saldo disponibile è il denaro che effettivamente si ha a disposizione sulla carta Postepay.
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