Prodotti per togliere la vernice dal ferro

Sverniciare il ferro in modo efficace non è facile, soprattutto se non si è degli esperti. Di fatto, esistono diverse tecniche per attuare al meglio questa operazione. Ma perché viene verniciato il ferro? Semplicemente per migliorarne l’estetica e per proteggerlo dalla corrosione, che può essere causata dall’acqua, dall’umidità e dall’ossigeno presente nell’aria.
Con il passare del tempo, tuttavia, lo strato di vernice, anche se steso in maniera adeguata, tende a degradarsi e a distaccarsi, il che rende necessario dover provvedere alla riverniciatura. Per raggiungere un buon risultato, è necessario preparare al meglio il substrato, eliminando tutti i residui della vecchia vernice.
Tuttavia, è bene specificare che, alcune volte non è indispensabile intervenire pesantemente sulle superfici ammalorate. Ciò è possibile, però, solo se si è abbastanza volenterosi da attuare dei cicli regolari di restauro, che consentono di tenere sotto controllo la ruggine. In questi casi è sufficiente attuare delle semplici passate con la carta vetrata e provvedere, successivamente, alla riverniciatura.

Sverniciatura meccanica e chimica

Prima di provvedere alla sverniciatura del ferro vera e propria, è necessario attuare una pulizia superficiale, in modo da asportare le scaglie di vernice in procinto di staccarsi. Ma come fare? Di fatto, è necessario dotarsi di alcuni strumenti fondamentali, come spazzole di acciaio o in filo di acciaio e di carta vetrata. Ovviamente, questi strumenti richiedono un po’ di impegno fisico.
Se non si ha molto tempo a disposizione o non si vuole fare troppa fatica, è possibile passare ai mezzi meccanici, come il trapano elettrico e la smerigliatrice, dotati di spazzola d’acciaio. Tuttavia, sverniciare il ferro con il trapano porta ad agire in maniera localizzata, il che vuol dire che il tempo necessario per ultimare l’operazione può essere estremamente lungo.
Per ovviare a questo problema è possibile ricorrere ad uno sverniciatore chimico, che richiede occhiali di protezione, guanti da lavoro e pennello per l’applicazione. In passato questo genere di prodotti erano a base di cloruro di metilene, mentre oggi hanno una composizione chimica meno pericolosa. Per procedere al meglio è necessario stendere il preparato, quasi sempre in gel, sul supporto da trattare, e lasciarlo agire per qualche minuto. Successivamente, è fondamentale rimuoverlo, avvalendosi di una spatola e di un raschietto.

Altri metodi per sverniciare il ferro

Esistono, poi, altre tecniche per sverniciare il ferro, in maniera efficace. Tuttavia, queste richiedono una particolare attenzione. Se non attuate al meglio, possono mettere in pericolo la salute di chi se ne avvale. Di fatto, è possibile sverniciare il ferro con la soda caustica mescolata all’acqua, che porta ad ottenere una pasta molle, da applicare sul manufatto da sottoporre a trattamento.
L’importante è dotarsi di appositi guanti, nonché di occhiali e di mascherina, in modo da proteggere le mani, gli occhi e le vie aeree. É possibile, però, anche propendere per la sverniciatura termica, che può essere attuata, utilizzando una pistola ad aria calda, che è una sorta di phon che soffia aria a 600° C. Il calore prodotto permette di dilatare la vernice, che si stacca dal supporto. Per la rimozione si possono utilizzare la spatola o il raschietto.
Tuttavia, è possibile anche sverniciare il ferro con la fiamma, attraverso l’impiego di un cannello. Bisogna fare attenzione, però, a non carbonizzare la vernice, in quanto può essere più difficile asportarla. Infine, se si deve sverniciare il ferro zincato è fondamentale ricorrere alla sabbiatura, che prevede di trattare le superfici con un getto di sabbia ad aria compressa. In questo caso, però, è necessario rivolgersi a dei professionisti, poiché le attrezzature sono costose e difficili da utilizzare. Trova quello più vicino a te.

Sverniciare il ferro è un’operazione che puoi eseguire autonomamente a patto di dotarti dei prodotti e delle attrezzature giuste. Ci sono diverse tecniche da poter prendere in considerazione che ti permettono di ottenere risultati davvero rilevanti.

La verniciatura soprattutto per proteggere il ferro dalla corrosione

Prima di presentarti le varie tecniche da utilizzare per poter sverniciare in maniera efficace il ferro, ti ricordiamo il motivo per il quale si effettua questo genere di operazione. Innanzitutto il ferro deve essere verniciato non solo per una questione puramente estetica, ma anche e soprattutto per proteggerlo efficacemente dal fenomeno della corrosione che viene causato dalla presenza di acqua, umidità e dallo stesso ossigeno presente nell’aria. Con il passare del tempo, la verniciatura può presentare danneggiamenti di vario genere, per cui si rende necessario una nuova verniciatura. Prima di fare questo, per ottenere un risultato soddisfacente sotto tutti i punti di vista, dovrai eseguire la sverniciatura ossia eliminare tutti i residui della vecchia vernice. Scopriamo come puoi farlo.

Pulizia superficiale manuale oppure con il supporto di attrezzature meccaniche

Il primo metodo è quello che prevede una pulizia superficiale del ferro, utilizzando una spazzola di acciaio o magari un filo d’acciaio assieme alla carta vetrata. Con questo genere di strumento dovrai andare a sfregare con energia la superficie per eliminare qualsiasi tipologia di residuo. Dovrai fare un po’ di fatica, ma ne varrà la pena. In alternativa, potrai utilizzare anche delle attrezzature meccaniche come nel caso del trapano elettrico oppure della smerigliatrice. In entrambi i casi dovrai comunque usare una spazzola d’acciaio. Ovviamente farai meno lavoro fisico ma, ad esempio, con il trapano elettrico, le tempistiche si allungano in maniera considerevole. Dunque due soluzioni similari da prendere in considerazione a seconda delle esigenze e delle attrezzature di cui disponi.

La sverniciatura chimica

Ci sono tante altre alternative alla sverniciatura con spazzola d’acciaio oppure con attrezzature meccaniche. In particolar modo puoi sfruttare alcuni prodotti che permettono una sverniciatura chimica. Prima di iniziare, ti ricordiamo di avere degli accorgimenti per proteggere la tua salute, utilizzando occhiali di protezione, guanti ed un pennello per l’applicazione della soluzione chimica. In pratica si utilizza un prodotto chimico da adagiare direttamente sul ferro. Dopo qualche minuto potrai utilizzare un raschietto per eliminare il tutto. Rispetto al passato questo genere di sverniciatura è meno pericolosa giacché la composizione chimica, meno aggressiva, presenta minor rischi per la salute delle persone.

La sverniciatura termica, l’uso della soda caustica ma anche la sabbiatura

Un altro metodo piuttosto efficace per sverniciare il ferro, è quello basato sull’utilizzo della soda caustica da mescolare con acqua, in maniera tale da ottenere una pasta molle che dovrà essere applicata sulla superficie in ferro. Anche in questo caso, dovrai utilizzare delle protezioni quali guanti, occhiali e una apposita mascherina per non inalare pericolosi fumi. Puoi pensare anche di effettuare la cosiddetta sverniciatura termica, che può essere eseguita con pistola ad aria calda in abbinamento ad una spatola oppure con la fiamma del cannello. In ultima analisi, soprattutto se si tratta di ferro zincato, puoi optare per la sabbiatura basata su un getto di sabbia ad aria compressa che, tuttavia, richiede attrezzature molto costose per cui meglio rivolgersi a professionisti del settore.

Come sverniciare il ferro velocemente?

Di fatto, è possibile sverniciare il ferro con la soda caustica mescolata all'acqua, che porta ad ottenere una pasta molle, da applicare sul manufatto da sottoporre a trattamento. L'importante è dotarsi di appositi guanti, nonché di occhiali e di mascherina, in modo da proteggere le mani, gli occhi e le vie aeree.

Come togliere la vecchia vernice dalla ringhiera?

Con uno sverniciatore chimico: lascia agire per circa 10 minuti, o comunque il tempo indicato sulla confezione, e non oltre. Il gel non deve asciugarsi sul supporto. asporta la vecchia vernice, che grazie al gel si sarà staccata dal supporto, aiutandoti con una spatola o un raschietto.

Come si chiama il liquido per togliere la vernice?

Gli svernicianti Surfatek vengono utilizzati per rimuovere qualsiasi tipo di vernice (liquida, in polvere, a base solvente, poliuretanica, epossidica), da manufatti di ferro, alluminio, ottone, rame, carbonio e legno.

Come togliere la vernice da un cancello di ferro?

Asciugala a mano o lascia che lo faccia l'aria prima di procedere con la rimozione del colore. Collega una spazzola di metallo di alta qualità a un trapano elettrico. Accendi lo strumento e fai scorrere la spazzola sulla superficie della ringhiera per staccare tutta la vernice e le incrostazioni di ruggine.