Raccolta di aforismi, frasi e citazioni sui girasoli (Helianthus annuus) fiori appartenenti alle asteracee (dal latino aster, a sua volta dal greco ἀστήρ "stella, fiore a stella"). Il nome Helianthus deriva dalle parole greche helios "sole" e anthos "fiore", e fa riferimento alla tendenza del girasole a
orientare sempre il capolino (cioè l'infiorescenza) verso il sole. Tale "comportamento" del girasole è noto con il nome di eliotropismo.
Un girasole per il mio girasole, per illuminare le giornate fosche che detesti tanto. Cecelia Ahern, Ps: I Love You, 2004 I fiori hanno un'espressione del volto come gli uomini o gli animali. Alcuni sembrano sorridere; alcuni hanno un'espressione triste; alcuni sono pensierosi e diffidenti; altri ancora sono semplici, onesti e retti, come il girasole dalla faccia larga e la malvarosa. Ah, Girasole, stanco del tempo, / che computi i passi del Sole / in cerca del clima dolce, aureo, / dove termina il viaggio del viandante: / dove il Giovane che si strugge dal desiderio / e la pallida Vergine ammantata
di neve / si levano dalle loro tombe e anelano / al luogo in cui brama andare il mio Girasole. William Blake, Canti dell'innocenza e dell'esperienza, 1789/94 Tu, girasole impazzito
di luce, ogni volta che i tuoi occhi si sollevano si accende il firmamento. Chi ti ama ti strappa dagli occhi la malinconia, e ci semina campi di girasoli e nuvole di sogni. Il girasole è uno dei migliori simboli della costanza. Grande non significa necessariamente migliore. I girasoli non sono migliori delle violette. La strada per la libertà è delimitata da girasoli. Dentro, siamo tutti girasoli dorati. Come un girasole giro intorno a te / che sei il mio sole anche di notte. Giorgia, Girasole, 1999 I girasoli sono il simbolo del sole, del caldo, dell'estate, tre condizioni in cui può crescere naturalmente. Un detto saggio può cambiare soltanto un saggio. Pertanto, i detti saggi sono per i saggi, non per gli sciocchi! I girasoli si voltano verso il sole, gli sciocchi verso l'oscurità. Il mio modello nella vita è il girasole, perché cerco sempre la luce e la verità. Quando vieni a Plurn Village in luglio lo trovi circondato di campi di girasoli e pensi: i girasoli esistono. Se ci
venissi in aprile non vedresti alcun girasole, e penseresti che non ce ne sono. I contadini della zona, però, sanno benissimo che i girasoli ci sono già: i semi sono stati sparsi, il terreno è stato fertilizzato e irrigato e sono presenti tutte le altre condizioni necessarie al manifestarsi dei girasoli, tranne una: il calore di giugno e di luglio. Quando è soddisfatta anche quest'ultima condizione, ecco che si manifestano i girasoli. Quando cause e condizioni sono sufficienti, ci manife-stiamo;
quando sono carenti, restiamo latenti. Questo vale per tutti.
I ciliegi, le dalie, le creste di gallo / i girasoli, le margherite e i papaveri / perché continuano a fiorire / ancora e ancora / in questo mondo senza te? Ella si paragonava al girasole che "una volta contemplato in tutto il suo splendore il sole vivido e senza nubi che per un momento ha consentito a illuminarlo, non può più pensare per tutto il resto della sua esistenza che un minore oggetto possa esser degno del suo culto e della sua ammirazione". André Maurois, Don Juan o la vita di Byron, 1930 Non dimentichiamo di seminare anche qualche pianta da fiore, che rallegrerà i bordi delle aiuole: zinnie, rudbeckie, tagete, calendule, digitali, girasoli daranno un tocco di colore all’orto offrendo, insieme al cibo per il corpo, anche quello per gli occhi. Portami il girasole ch'io lo trapianti / nel mio terreno bruciato dal salino, / e mostri tutto il giorno agli azzurri specchianti / del cielo l'ansietà del suo volto giallino. / Tendono alla chiarità le cose oscure, / si esauriscono i corpi in un fluire / di tinte: queste in musiche. Svanire / è dunque la ventura delle venture. / Portami tu la pianta che conduce / dove sorgono bionde trasparenze / e vapora la vita quale essenza; / portami il girasole impazzito di luce. Eugenio Montale, Ossi di seppia, 1925 Nel corso della giornata, i girasoli seguono lo spostamento del sole attraverso il cielo come una parabola satellitare. Ovunque vi sia luce, non importa quanto fioca, questi fiori la troveranno. E questa è una cosa così ammirevole, una tale lezione di vita. Helen Mirren [1] Sì, ho bisogno di te, del mio racconto di fate. Perché tu sei l’unica persona a cui posso parlare del grido di una
nuvola, del canto di un pensiero e del fatto che quando oggi sono andato a lavorare e ho visto ogni girasole in faccia, mi hanno sorriso anche loro con i loro semi. Guarda i girasoli: s'inchinano al sole, ma se vedi uno che è inchinato un po' troppo significa che è morto. Tu stai servendo, però non sei un servo. Servire è l'arte suprema. Dio è il primo servitore; Lui serve gli uomini, ma non è servo degli uomini. Eliseo Orefice (Giustino Durano), in Roberto Benigni, La vita è bella, 1997 Un amico è di volta in volta sole e girasole, esso attrae e segue. Il mio orto, quando la stagione è calda e secca, è un vero trionfo di altissimi, spargoli e un po' sgraziati girasoli. I fiori giallo limone-verde tiglio, di una
varietà non comune e robustissima (Helianthus citrinus), campeggiano come vigorose e scolorite bandiere. E tutto l'orto, dove regna una vivace confusione, assume un certo aspetto spontaneo e gradevolmente contadino. In un giardino, un fiore appariscente e facile come il girasole può regalare un grande piacere con la sua bellezza immediata e semplice. A volte mi vergogno quasi / di credere così tanto di non credere. / E come un sogno / con la realtà al centro. / Girasole dal fascino ingannevole, / intorno al centro muto / parla, giallo, stupito / del nero centro che è tutto. Il mio sguardo è nitido come un girasole. / Ho l’abitudine di camminare per le strade / guardando a destra e a sinistra / e talvolta guardando dietro di me… / E ciò
che vedo a ogni momento / è ciò che non avevo mai visto prima, / e so accorgermene molto bene. / So avere lo stupore essenziale / che avrebbe un bambino se, nel nascere, / si accorgesse che è nato davvero… / Mi sento nascere a ogni momento / per l’eterna novità del Mondo… Un vecchio, vecchio pappagallo gli portò i suoi semi di girasole / e nella sua prigione di fanciullo entrò il sole. Il girasole piega a occidente / e già precipita il giorno nel suo / occhio in rovina e l'aria dell'estate / s'addensa e già curva le foglie e il fumo / dei cantieri. S'allontana con scorrere / secco di nubi e stridere di fulmini / quest'ultimo gioco del cielo. Ancora, / e da anni, cara, ci ferma il mutarsi / degli alberi stretti dentro la cerchia / dei Navigli. Ma è sempre il nostro giorno /
e sempre quel sole che se ne va / con il filo del suo raggio affettuoso. Quando l'ideale si sposta, dobbiamo orientarci in modo diverso. Il girasole rimane fedele al sole. La bellezza è intorno a noi e non solo nei concorsi di miss o nei centri di estetica. Potete trovarla nel vortice delle galassie e al centro di un girasole. Lisa Simpson, in Matt Groening, I Simpson, 1989/... Perché Blake ha detto / “Girasole stanco del tempo”? / Quando li vedo / sembrano dire / Adesso! con un fragore / di piatti! / Così soddisfatti / e positivi / assolutamente deliziosi / nella loro tonda luminosità. // Scusa, Blake! / Ora vedo cosa vuoi dire. / Tempeste e geli hanno guastato / la loro deliziosa luce / e sebbene siano ancora in piedi / nulla potrebbe dire
lo sconforto / più delle loro stanche / disilluse / teste ciondolanti. Nei momenti bui della vita prendi esempio dal girasole: alza la testa e cercalo tu, il tuo raggio di sole. Cammino per le strade di periferia / di questo luogo di pompieri, / rotariani, carabinieri, pensionati, / operai e maestri
elementari, / lì i pugnali del sole entrano tra le costole / dei poveri steccati di legno. / Forse saprai che la peonia è di Jeannin, l'altea appartiene a Quost, ma il girasole è in qualche modo mio... Vincent Van Gogh, Lettera a Theo, 1889 [2] Andai a guardare i girasoli, che crescevano diritti, sicuri che il sole ci sarebbe stato per loro, soddisfatti nel modo giusto, e al momento giusto. Pochi riescono a fare ciò che fa la natura, senza sforzo e per lo più senza fallo. Noi non sappiamo chi siamo e come agire, meno ancora come fiorire. Il
suo sorriso ricordava un grande girasole. Era così bello e radioso nella luce del sole che dovetti socchiudere gli occhi. Cominciava l'estate. Amo i girasoli, sanno sempre da che parte voltarsi. Se fossi un fiore, sarei un girasole, per seguire sempre il sole e voltare le spalle all'oscurità. Tra i tanti motivi per cui amo i
Girasoli c'è quello che li considero dei fiori intelligenti, perché sanno sempre da che parte voltarsi. Quando c'è il loro Grande amore, colui che gli dà vita, tutti insieme si volgono verso di lui, quando il sole si ritira per riposarsi, a loro volta tutti chinano la loro "testa" come in segno di rispetto e sopravvivono alla notte perché sono sazi di tutto il calore che hanno ricevuto durante il giorno... Un po' come due innamorati, che quando stanno insieme lei ha occhi solo per lui, e quando
lui va via nessuno può attirare la sua attenzione e passa la notte serena perché piena di tutto l'amore ricevuto durante il giorno... Voglio essere come un girasole; così anche nei giorni più bui mi solleverò per trovare la luce del sole. Note
Qual è il significato del girasole?Il girasole ricorda il sole per le tinte dei suoi petali sgargianti, gialli o arancioni, e per la sua forma rotondeggiante. Per questi motivi il significato del girasole è relazionato con quello del sole e della luce, che in tutte le culture indicano vita, gioia, letizia.
Perché i girasoli non guardano il sole?Una volta maturi, i girasoli smettono di seguire il Sole da est a ovest, e guardano solo a est. In questo modo si riscaldano di più e attirano di più gli insetti impollinatori. "Si tratta del primo esempio, in natura, di un orologio interno di una pianta che ne modula la crescita", commenta Harmer.
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