Programma per asciugare scarpe in asciugatrice bosch

Le migliori asciugatrici con carica frontale selezionate per rapporto qualità/prezzo, oltre a classifica, recensioni e come scegliere, trovi anche il confronto prezzi.

Se non stai cercando un’asciugatrice con carica frontale, guarda queste classifiche:

  • Asciugatrici slim
  • Lavasciuga

Indice dei contenuti

1

  • Classifica migliori asciugatrici
    • Bosch WTX87MH9IT
    • Electrolux EW7HL83W5
    • AEG T7DBG743
    • Miele TCA 230 WP
    • Candy CSO H8A2DE-S
    • LG RC80U2AV4Q
    • Beko DRX822W
    • Hisense DHGA901NL
    • Smeg DHT39PLIT
    • Hotpoint NT M11 91WK IT
  • Come scegliere un’asciugatrice
    • Consumi e Prestazioni
    • Tipologie
    • Guida all’acquisto
    • Migliori tecnologie
    • Domande frequenti

Bosch WTX87MH9IT

Pro

  • Sistema di autopulizia del condensatore
  • Sensori per regolazione automatica dei parametri
  • Bassa rumorosità

Contro

  • Nessun problema riscontrato

Recensione

Se l’asciugatrice è un elettrodomestico particolarmente utile per evitare l’uso di stenditi o addobbare i caloriferi in inverno con pantaloni e magliette, non sempre risulta di facile e pratico impiego. Questo modello cerca proprio di agevolare le operazioni e limitare le preoccupazioni dell’utente.

Il sistema per estrarre l’umidità dal bucato sfrutta l’azione di una pompa di calore, mentre il vapore prodotto passa in un condensatore subendo la trasformazione in acqua. Quest’ultima finirà in un serbatoio estraibile oppure verrà espulsa attraverso il tubo in dotazione da collegare. Una particolarità molto importante è la funzione di autopulizia del condensatore che evita di dover eliminare manualmente i residui di lanugine.

I numerosi programmi di asciugatura assicurano un’adeguata versatilità d’uso, mentre il sistema di sensori AutoDry consente di regolare automaticamente il livello di temperatura e umidità proteggendo il bucato, limitando le pieghe e riducendo tempi e consumi. A completare le caratteristiche tecniche c’è l’Active Steam che sfrutta la forza del vapore per facilitare la successiva stiratura o rinfrescare i capi, illuminazione interna a led e segnale acustico di fine programma.

Bosch WTX87MH9IT non ha mostrato punti deboli nel corso della recensione e cura ogni particolare per offrire un’asciugatura sempre soddisfacente. Nonostante rimanga un elettrodomestico rumoroso per sua natura, la pressione sonora massima è di soli 64 dB, ovvero ben al di sotto del limite di 70 dB da ritenere come lo spartiacque per considerare un’asciugatrice più o meno silenziosa.

Electrolux EW7HL83W5

Pro

  • Utilizzo intuitivo
  • Consumi contenuti
  • Asciuga bene qualsiasi tipologia di tessuto anche a pieno carico
  • Un unico filtro

Contro

  • Nessun problema riscontrato

Recensione

Electrolux EW7HL83W5 è un’asciugatrice a carica frontale caratterizzata da un ampio oblò per facilitare carico e scarico del bucato e pannello di controllo essenziale.

Uno degli aspetti che ho più apprezzato è l’estrema facilità d’uso grazie alla console con layout semplice e ordinato, mettendomi nelle condizioni di programmare l’elettrodomestico senza nemmeno leggere le istruzioni. Il selettore presenta descrizioni chiare, così come il display e i 5 tasti funzione rendono ogni operazione davvero semplice e di immediata comprensione.

Il design spartano non deve trarre in inganno e far credere di essere difronte ad un’asciugatrice poco prestazionale. Infatti sotto la scocca si nasconde un impianto composto da motore inverter, pompa di calore e appositi sensori al fine di offrire soddisfacenti asciugature in ogni condizioni e consumi contenuti.

L’appartenenza alla classe di efficienza energetica A+++ è il frutto dell’azione della pompa di calore che abbassa notevolmente la temperatura, presenza di un solo filtro che migliora la circolazione dell’aria e il performante SensiCare System che regola in automatico il ciclo in base al carico e riduce l’assorbimento di corrente.

Altri accorgimenti tecnici sono l’illuminazione interna a LED e l’inversione del senso di rotazione del cestello; quest’ultimo particolare permette una miglior rimozione dell’umidità e un trattamento delicato dei tessuti più sensibili.

Electrolux EW7HL83W5 merita una valutazione molto alta poiché è un’asciugatrice capace di unire elevate prestazioni con grande semplicità di utilizzo, risultando adatta anche a coloro che sono alla prima esperienza con questa tipologia di elettrodomestici.

AEG T7DBG743

Pro

  • Favorevole rapporto qualità prezzo
  • Facile programmazione
  • Manutenzione ordinaria molto semplice

Contro

  • Manca un programma di asciugatura rapida

Recensione

AEG T7DBG743 è un’asciugatrice che fa parte della linea 7000 proposta dall’azienda tedesca, ovvero non rappresenta il top di gamma ma un interessante compromesso tra elevate prestazioni e prezzo conveniente.

Il design non offre grandi spunti di riflessione tuttavia è sufficientemente moderno e bada più alla praticità che all’eleganza. La classica manopola posto esattamente al centro del profilo superiore presenta il consueto elenco programmi, con un led rosso ad indicare quello selezionato. Molto chiaro anche il display che mostra il tempo residuo alla fine del ciclo e i vari simboli delle eventuali funzioni attivate.

Il sistema di asciugatura a pompa di calore non cerca solo di restituire capi pronti per essere indossati, riposti nell’armadio o stirati ma anche ridurre al minimo la durata dei cicli e i costi in bolletta.

Devo dire che, nel complesso, questo modello riesce nel suo intento sfruttando al meglio l’azione del sensore di umidità per ottimizzare la temperatura dell’aria senza allungare troppo i tempi. Ciò significa, ad esempio, che il ciclo Cotone Eco a pieno carico impiega dai 130 ai 165 minuti, mentre il programma più veloce è quello Sintetici che richiede un’ora per asciugare 3,5 kg di bucato.

Alla fine dispongo di una buona varietà di programmi (compreso quello Lana certificato Woolmark Blue), con la sola assenza di un ciclo rapido di circa 30 / 40 minuti.

Riassumendo i vantaggi di questa AEG T7DBG743 sono, a mio avviso, la semplicità di utilizzo, facilità di pulizia dell’unico filtro integrato all’interno del cestello, classe di efficienza energetica A++ con consumi di 211 kWh all’anno, tempi di asciugatura non eccessivamente lunghi e un prezzo competitivo.

Gli unici aspetti negativi sono la capacità del cestello di 7 kg a fronte di ingombri standard e la mancanza di un ciclo rapido, utile quando dobbiamo asciugare solo pochi indumenti.

Miele TCA 230 WP

  • Consumi energetici ridotti
  • Integra un profumatore per il bucato
  • Efficace asciugatura anche con acqua ricca di calcare
  • Ampia scelta di programmi
  • Possibilità di aggiungere bucato durante il ciclo
  • Tratta con cura i capi delicati

Contro

  • Nessun problema riscontrato

Recensione

Miele TCA230 WP è un’asciugatrice a libera installazione che sfrutta un impianto a pompa di calore per eliminare l’umidità dal bucato e nel contempo ridurre i consumi energetici. A tal proposito l’azienda tedesca utilizza la tecnologia EcoDry per limitare la durata dei programmi e anche il tempo necessario per le operazioni di manutenzione ordinaria.

A differenza di molti prodotti concorrenti, le impurità finiscono nel sistema di filtri brevettato senza accumularsi nello scambiatore di calore, mantenendo costante l’efficienza della macchina. In ogni caso l’accesso sia a filtri che scambiatore è alquanto comodo per favorire l’eventuale pulizia.

Questo modello prevede lo scarico diretto della condensa attraverso il collegamento di un apposito tubo, così non dobbiamo preoccuparci di svuotare la vaschetta di raccolta. Altro interessante particolare costruttivo è il FragranceDos, ovvero un profumatore inserito nel filtro raccogli lanugine. In dotazione con l’asciugatrice troviamo una sola ricarica, potendo acquistare altre fragranze per profumare il bucato in base ai nostri gusti.

Un’ulteriore esclusiva proposta da Miele è la tecnologia PerfectDry che garantisce soddisfacenti risultati di asciugatura anche in presenza di acqua con alta percentuale di ioni di calcio e magnesio. Un aspetto tecnico importante poiché l’eccessiva quantità di calcare, di solito, modifica la corretta misurazione dell’umidità residua impedendo di determinare gli esatti tempi di asciugatura e lasciando il bucato in parte ancora bagnato.

Gestire il funzionamento non è affatto complicato. Tramite il comodo selettore posso scegliere uno dei 12 programmi disponibili a seconda delle necessità. I capi delicati vengono trattati con cura, mentre non ci sono problemi nemmeno inserendo indumenti tecnici con tessuti idrorepellenti, jeans o vestiti in lana.

Molto utili i programmi Express per asciugare in breve tempo una piccola quantità di bucato, Stiro Rapido per limitare al minimo le pieghe, nonché il ciclo specifico per l’asciugatura delle lenzuola. Tutti i parametri li controllo sull’ampio display che integra i tasti touch per attivare le opzioni speciali Antipega, Delicato Plus e mettere in pausa il ciclo per aggiungere biancheria dimenticata.

Miele TCA230 WP è un’asciugatrice che non presenta punti deboli degni di nota, offrendo tutto il necessario per eliminare l’umidità in totale sicurezza da qualsiasi tipo di indumento e tessuto. Un elettrodomestico dotato di avanzate tecnologie per consentire un utilizzo intuitivo, limitare gli interventi di manutenzione e ridurre i consumi di corrente.

Candy CSO H8A2DE-S

Pro

  • Prezzo basso
  • Connessione Wi-Fi e Bluetooth
  • Vaschetta raccolta acqua integrata nell’oblò
  • Rapida pulizia dei filtri

Contro

  • Qualche difficoltà nell’asciugatura a pieno carico

Recensione

Candy CSO H8A2DE-S è un’asciugatrice a pompa di calore dotata di un capiente cestello da 8 kg e oblò posizionato qualche centimetro più in alto per favorire le operazioni di carico e scarico.

Altro particolare studiato per rendere l’utilizzo pratico è la vaschetta di raccolta acqua integrata nell’oblò. Ho trovato molto comoda anche la pulizia del filtro lanugine posto all’interno del cestello e di quello in spugna accessibile rimuovendo lo zoccolo nella parte inferiore.

Questo modello offre la connessione Wi-Fi oppure Bluetooth per sfruttare l’app Simply-Fi. Una volta associato il dispositivo mobile e creato un apposito profilo utente, possiamo gestire l’elettrodomestico da remoto, disporre di molti programmi aggiuntivi e consultare la guida per scoprire preziosi consigli sulla manutenzione ordinaria.

Tramite l’app ho anche la descrizione dettagliata di ogni programma, aspetto fondamentale per sfruttare al meglio l’asciugatrice. Infatti, basandomi unicamente sui simboli attorno al selettore mi risulta davvero poco intuitivo comprendere a cosa corrispondono.

Passando alle prestazioni, ho notato qualche difficoltà nell’eliminare completamente l’umidità con pieno carico, mentre i risultati migliorano notevolmente sfruttando i cicli rapidi da 30 a 90 minuti con minor quantità di bucato. Tra le funzioni aggiuntive, una delle più comode è l’opzione Memo che mi permette di memorizzare impostazioni di uso frequente (tranne la partenza ritardata) e richiamarle premendo un solo tasto.

Secondo la mia opinione Candy CSO H8A2DE-S merita una buona valutazione a fronte di un prezzo competitivo, completezza dei programmi e facilità di pulizia e manutenzione.

Tuttavia è un’asciugatrice che consiglio a chi ha una certa dimestichezza con dispositivi smart gestibili tramite app. Coloro che invece desiderano un modello facilmente programmabile agendo solo sul selettore, potrebbero avere qualche iniziale difficoltà.

LG RC80U2AV4Q

Pro

  • Asciuga bene in ogni condizione
  • Consumi contenuti
  • Connettività Wi-Fi
  • Filtro facile da pulire
  • Rumorosità tra le più basse della categoria

Contro

  • Nessun problema riscontrato

Recensione

LG RC80U2AV4Q è un’asciugatrice a libera installazione in grado di assicurare una massima capacità di carico di 8 kg e dimensioni di 60 x 69 x 85 (h) centimetri.

Un elettrodomestico che ho subito gradito per il moderno design caratterizzato da uno spazioso oblò color nero con maniglie integrate a scomparsa e ampio display LCD. L’interno del cestello è illuminato da una potente luce a LED e presenta un doppio filtro anti-lanugine di facile rimozione.

Uno dei punti forti di questo modello è il limitato consumo energetico come dimostra l’appartenenza ad una classe di efficienza A+++. Molto buono anche il dato sulla rumorosità massima pari a soli 64 dB, ovvero uno dei valori più bassi della categoria e si traduce in un funzionamento decisamente silenzioso.

Al sistema di asciugatura non si può imputare alcun difetto, anzi durante la prova ha dimostrato estrema efficienza sia inserendo pochi kg di bucato che a pieno carico. Il merito va alla tecnologia Dual Inverter a pompa di calore e al sofisticato sensore che rileva i valori di umidità e regola automaticamente il tempo ottimizzando le prestazioni.

Completa la dotazione di programmi in cui spicca Allergy Care appositamente studiato per chi soffre di allergie o problemi respiratori ed in grado di eliminare il 99,9% di acari e microorganismi dai tessuti.

A completare le funzioni disponibili non poteva mancare la connessione Wi-Fi per consentire di sfruttare tutte le potenzialità dell’app SmartThinQ.

Dopo la rapida associazione con il dispositivo mobile, ho l’opportunità di avviare a distanza la macchina scegliendo il programma che preferisco, ricevere notifiche di allarme in caso di problemi o fine del ciclo e scaricare nuovi programmi non inclusi in quelli di base.

Inoltre aggiungo la presenza della funzione Smart Diagnosis che, in caso di malfunzionamento o guasto, permette di contattare il centro assistenza ed effettuare un’accurata diagnosi a distanza.

LG RC80U2AV4Q è un’asciugatrice senza punti deboli e per questo la mia valutazione non può che essere estremamente positiva. Un elettrodomestico che bene si adatta alle esigenze di chi è abituato ad un modello tradizionale, ma anche a coloro che desiderano un apparecchio dalle spiccate funzionalità smart. Il tutto con il valore aggiunto di un prezzo non esagerato e la garanzia di 10 anni sull’accoppiata motore / compressore.

Beko DRX822W

Pro

  • Tempi di asciugatura spesso più rapidi del previsto
  • Comoda pulizia dei filtri
  • Vaschetta raccolta acqua di buona capienza
  • Programmi completi

Contro

  • Un po’ rumorosa

Recensione

Beko DRX822W è un’asciugatrice a libera installazione con carica frontale e capacità di 8 kg. Per eliminare l’umidità dal bucato viene sfruttato un sistema a pompa di calore pilotato da un sensore che svolge efficacemente la sua funzione.

Ciò si traduce nella riduzione dei tempi di asciugatura che, a volte, risultano inferiori a quanto dichiarato dal costruttore. Tuttavia la durata del ciclo è piuttosto variabile essendo legata a fattori quali quantità del carico, tipo di tessuto e livello di umidità della biancheria.

Il funzionamento l’ho trovato alquanto intuitivo nonostante la presenza di ben 16 programmi di asciugatura. Le descrizioni attorno al selettore aiutano nella scelta corretta in base alle esigenze, mentre sul display viene indicato il tempo stimato per terminare il ciclo. Un aspetto che ho molto apprezzato è la perfetta corrispondenza tra programma e risultati. Vale a dire che scegliendo, per esempio, il programma Cotone Asciutto Armadio, i capi escono dal cestello pronti per essere riposti nel cassetto.

Altri punti di forza di questo modello sono, a mio avviso, la vaschetta di raccolta acqua molto capiente e la facilità di pulizia di filtri, sensore umidità ed evaporatore. Tutte le operazioni sono ben spiegate all’interno del manuale e richiedono pochi minuti grazie al comodo accesso di ogni componente.

Il mio giudizio per questa asciugatrice Beko DRX822W è senza dubbio positivo, considerando il favorevole rapporto qualità prezzo e le prestazioni offerte nel corso della prova. Un elettrodomestico valido anche sotto il profilo dei consumi grazie all’appartenenza ad una classe di efficienza energetica A++, col solo limite di un funzionamento abbastanza rumoroso.

Hisense DHGA901NL

Pro

  • Funzionamento intuitivo
  • Soddisfacente asciugatura
  • Consumi contenuti

Contro

  • Nessun problema riscontrato

Recensione

Hisense DHGA901NL è un’asciugatrice con tecnologia a pompa di calore e un prestazionale motore ad inverter per rimuovere l’umidità e offrire capi con un limitato numero di pieghe. La capacità del cestello di 9 kg assicura un pratico utilizzo anche a chi deve gestire importanti volumi di bucato. Il display, coadiuvato dall’immancabile selettore a rotella, offre una programmazione davvero intuitiva e sarà apprezzata da chi si cimenta per la prima volta con un elettrodomestico di questa tipologia.

Uno dei principali particolari tecnici è la presenza di un generatore di ioni che assolve diversi compiti. Per prima cosa produce un effetto antipiega rilassando le fibre e favorendo così la successiva stiratura. In secondo luogo riduce la carica elettrostatica prodotta dalla rotazione del cestello che attrae fibre e lanugine sugli indumenti. In ultimo non bisogna dimenticare il potere rinfrescante grazie alla riduzione di cattivi odori come il fumo di sigaretta lasciato su capi asciutti.

Per facilitare ulteriormente la stiratura, questo modello permette di azionare l’opzione antipiega aggiungendo un potente getto di vapore a fine ciclo per distendere i tessuti. Naturalmente è disponibile tutta una serie di programmi per venire incontro alle più comuni necessità, senza dimenticare la partenza ritardata, l’illuminazione interna a LED e l’inversione del senso di rotazione del cesto.

Hisense DHGA901NL è un elettrodomestico dotato di un’avanzata tecnologia di asciugatura e di molte comode funzioni per facilitare la vita alle massaie e tutti coloro alle prese con la gestione del bucato. Un apparecchio attento anche ai consumi vista l’appartenenza ad una classe di efficienza energetica A++ e dal funzionamento non eccessivamente rumoroso con una massima pressione sonora di 66 dB.

Smeg DHT39PLIT

Pro

  • Consumi contenuti
  • Possibilità di scarico diretto dell’acqua
  • Funzioni complete
  • Facile manutenzione

Contro

  • Manca un contenitore per l’asciugatura delle scarpe

Recensione

Smeg DHT39PLIT è un’asciugatrice a libera installazione dotata di pompa di calore per rimuovere l’umidità dal bucato assicurando un consumo contenuto pari a 194 kWh all’anno, in perfetta linea con la classe di efficienza energetica A+++ di appartenenza. Un elettrodomestico che ho trovato molto essenziale nello stile e dalle elevate prestazioni, nonché ricco di funzioni e programmi per venire incontro alle molteplici esigenze.

Dovendo valutare un’asciugatrice mi soffermo sempre sulla praticità della manutenzione ordinaria. Il pannello inferiore mi consente un comodo accesso all’evaporatore per eliminare la lanugine accumulata sulle alette e al filtro per un veloce lavaggio. Anche la rimozione del serbatoio di raccolta della condensa è alquanto immediata, potendo comunque evitare l’operazione collegando lo scarico diretto con il tubo in dotazione.

Il pratico selettore e il display con i tasti funzione favoriscono una rapida ed intuitiva programmazione. Ogni tessuto è trattato con riguardo, avendo una particolare cura per capi in lana e delicati.

Grazie ad un apposito programma per camice e funzione antipiega risulterà molto meno gravoso il lavoro di chi deve stirare. La durata media dei vari programmi va dai 50 minuti del ciclo Rapido per arrivare a 220 minuti della modalità Notte, in grado di ridurre al minimo la rumorosità per sfruttare le fasce orarie con tariffa energetica conveniente e senza disturbare il riposo.

Smeg DHT39PLIT è un’asciugatrice solida, affidabile che non mostra alcuna significativa debolezza. L’unico appunto è la mancanza di un apposito contenitore per poter asciugare comodamente le scarpe da ginnastica o qualsiasi calzatura lavabile.

Hotpoint NT M11 91WK IT

Pro

  • Elevata capacità di carico
  • Funzionamento molto semplice
  • Dotazione completa di programmi e funzioni

Contro

  • Rumorosità sopra la media

Recensione

Hotpoint NT M11 91WK IT è un’asciugatrice a libera installazione dotata di tecnologia con pompa di calore e pensata, soprattutto, per chi dispone di grandi carichi da gestire vista la capacità del cestello di ben 9 kg.

Ho trovato la maggior parte delle caratteristiche estetiche, costruttive e funzionali che ricerco in questa tipologia di elettrodomestici; mi riferisco al filtro anti-lanugine integrato nella porta e di facile rimozione, filtro inserito nello zoccolo con sportello per rendere comodo l’accesso, vaschetta di raccolta acqua di buona capienza, selettore con chiare indicazioni dei cicli disponibili e ampio display.

Nonostante il gran numero di programmi e opzioni aggiuntive, non è affatto complicato gestire il funzionamento anzi basta un minimo di pratica per sfruttare tutte le potenzialità della macchina.

Indipendentemente dal tipo di tessuto, livello di umidità e quantità del bucato ho ottenuto sempre capi ben asciutti e con poche pieghe. Tuttavia il prezzo da pagare per tali buoni risultati sono tempi parecchio lunghi. In particolare il ciclo Cotone Eco a pieno carico richiede quasi 4 ore, mentre con soli 4,5 kg di bucato il tempo scende a circa 130 / 140 minuti.

Si tratta del programma maggiormente utilizzato e più efficiente in termini di consumo energetico, di conseguenza è bene sfruttare la partenza ritardata per avviare la macchina in fasce orarie con tariffa della corrente conveniente.

Hotpoint NT M11 91WK IT è un’asciugatrice che svolge il suo compito senza particolari problemi eliminando tutta l’umidità residua dai capi e assicurando un utilizzo da subito intuitivo. Ciò nonostante, in caso di impiego molto frequente, è necessario considerare i limiti di un elettrodomestico in classe di efficienza energetica A+ e consumo di 339 kWh all’anno. Altro dato da non sottovalutare è la massima rumorosità pari a 67 dB, il che potrebbe dare fastidio prevedendo il funzionamento durante la notte.

Come scegliere un’asciugatrice

Scegliere un’asciugatrice domestica è sicuramente un’operazione non facile, il mercato è infatti saturo di prodotti con caratteristiche simili distribuiti in diverse fasce di prezzo. Saper orientarsi nella scelta è quantomai fondamentale per evitare di acquistare l’asciugatrice sbagliata, per questo conoscere quali siano le funzioni più importanti, le caratteristiche tecniche principali e comprendere quale consumo di corrente o gas comporti un modello piuttosto che un altro, potrebbe aiutare nell’acquisto.

Consumi e Prestazioni

Il fattore più importante per la scelta dell’asciugatrice è dato dalla possibilità di ridurre i costi della bolletta elettrica o del gas a seconda del modello acquistato. A tal proposito, abbiamo realizzato una guida che spiega come ridurre i costi in bolletta degli elettrodomestici. Detto ciò il costo di acquisto del prodotto passa in secondo piano. Secondo le normative vigenti, con l’obbligo dell’etichettatura energetica per le asciugatrici, sarà possibile capire, abbastanza agilmente, quale sia la soluzione più economica da un punto di vista dei consumi energetici.

Ragionevolmente si parte da elettrodomestici in classe A+++, che garantiscono le prestazioni migliori, fino alla classe B. È l’Unione Europea ad aver stabilito i parametri base per il calcolo dell’assegnazione della fascia energetica. In generale, senza entrare troppo nel dettaglio, possiamo stimare un consumo ed un costo annuo – prendendo come riferimento un’asciugatrice con pompa di calore con una capacità di carico di 8 Kg – che va da un minimo di 181 chilowatt e circa 32 euro di consumi per una classe A+++, fino a circa 450 Chilowatt e 100 euro di consumi per un classe B.

Per farsi un idea di quale carico massimo scegliere, si tenga presente che un’asciugatrice da 5 o 6 kg può essere utile per asciugare settimanalmente il bucato ad una coppia di adulti, mentre 7 o 8 kg andranno più che bene per quattro persone. Qualora il proprio nucleo familiare fosse superiore, so dovranno acquistare asciugartici più grandi e quindi più costose.

Relativamente all’etichetta energetica, si è detto oltre che dei consumi anche delle prestazioni della macchina. Infatti potranno essere ricavate delle informazioni molto interessanti a livello pratico per l’utente che deve comprare l’asciugatrice, ad esempio il tempo massimo del ciclo di asciugatura (spesso calcolata riferendosi a tessuti di cotone), il grado di rumorosità raggiunta durante il funzionamento (si calcola in decibel, riportati con la sigla dB), e nel caso delle asciugartici a condensatore la classe di condensazione.

Queste possono essere informazioni decisive per portare a scegliere un modello piuttosto che un altro. Per quanto riguarda il tempo di asciugatura ad esempio, si parte dalle macchine più potenti e moderne che riescono a completare l’intero ciclo in circa 80 minuti, fino a sistemi più datati che impiegano fino a tre ore. Per quanto riguarda invece la classe di condensazione, si tratta di un parametro specifico ad un tipo di asciugatrice.

Partendo dalla fascia più alta, cioè A, fino a quella più bassa, ovvero la G, si verifica la quantità di vapore condensato dal condensatore da parte dell’asciugatrice. Una classe A riuscirà a condensare fino al 90% dell’umidità, il che vuol dire che il tempo di asciugatura sarà decisamente inferiore rispetto alle fasce più basse.

Tipologie

Come primo punto su cui soffermarsi nella scelta della propria lavastoviglie, c’è senza dubbio la tecnologia su cui si basa il funzionamento dell’elettrodomestico. Di base tutte le asciugatrici funzionano allo stesso modo, cioè tramite il riscaldamento dell’aria che verrà poi erogata all’interno del cestello. Ovviamente però il sistema in cui questo avviene può variare da modello a modello e da tipologia a tipologia:

Asciugatrici con pompa di calore: queste asciugatrici sono dotate di una pompa di calore interna con la quale viene generata l’aria, si tratta di una tecnologia molto moderna e funzionale, e in virtù di ciò il costo di prodotti simili non è propriamente tra i più bassi del mercato. Tuttavia, si tratta di scegliere a favore della qualità e dell’efficacia ma sopratutto dal punto di vista del costo energetico. Le asciugatrici con pompa di calore infatti consumano davvero poco rispetto ad altri sistemi più desueti che necessitavano di far scaldare una resistenza. Nel corso di una non di utilizzo si potrà rientrare tranquillamente dell’investimento fatto tramite il risparmio in bolletta.

Asciugatrici a condensazione: in questo caso, le asciugatrici sono dotate di condensatore interno. Tramite questo sarà possibile condensare il vapore derivante dall’acqua che si asciuga dai propri capi bagnati, il quale verrà poi raccolto in un’apposito serbatoio (sotto forma di acqua ovviamente). Anche in questo caso esistono soluzioni più economiche, tuttavia il principale vantaggio si una simile tecnologia, sarà quello di poter collegare direttamente alla corrente la propria asciugatrice, senza necessariamente dover essere vincolati alla presenza un collegamento per l’acqua.

Asciugatrici a espulsione o ad evaporazione: al contrario di quanto accade nella tecnologia precedentemente descritta, in questo caso il vapore non verrà raccolto, ma sarà direttamente espulso dalla macchina tramite un apposito tubo. Di solito il vapore viene emesso fumando, ma ci sono anche alcune versioni ibride, leggermente più costose, che permettono di espellere il vapore dopo averlo raffreddato, così da poter scaricare l’acqua che ne scaturisce, dove si preferisce. Si tratta di una soluzione leggermente più economica rispetto a quelle presentate in precedenza, tuttavia, l’evaporazione costane potrebbe far salire la temperatura della stanza in cui l’asciugatrice si trova e rovinarne le pareti. Per evitare danni sarà bene acquistare questo tipo di asciugatrice solo in presenza di un luogo adatto, come ad esempio un garage.

Asciugatrici a metano o GPL: queste tipologie di asciugatrici puntano a risparmiare in termini di energia elettrica sfruttando il gas metano o il GPL. Anche in questo caso ci sono pregi, relativi sopratutto al risparmio nei consumi in bolletta dell’elettricità, ma anche difetti, dovuti alla poca praticità di installazione relativa alla necessità di allacciare al gas la propria asciugatrice. Inoltre, i panni tolti dalla macchina non saranno totalmente asciutti, spesso risultano ancora un po’ umidi, a causa della minor potenza di questo particolare sistema.

Guida all’acquisto

La scelta dell’asciugatrice, va fatta tenendo bene a mente che non si tratta di un elettrodomestico economico, dato che il costo può andare dai 500 ai 1500 euro, al quale vanno sommati i consumi di energia elettrica per il suo funzionamento. Ecco una serie di consigli per scegliere al meglio la vostra asciugatrice domestica:

Considerate i modelli a gas
Gli asciuga abiti a gas e quelli elettrici danno risultati paragonabili, come mostrano anni di test. Gli asciuga abiti a gas costano più dei modelli elettrici di pari qualità, ma il probabile risparmio di energia dovrebbe fare la differenza nel lungo periodo. Un asciuga abiti elettrico richiede una presa da 240 volt, un modello a gas richiede una connessione al gas. Se avete entrambi, non escludete il modello a gas solo perché costa di più.

Insistete su un sensore di umidità
Asciugare oltre il necessario può danneggiare o restringere la stoffa, e un buon sensore di umidità diminuisce questa possibilità. I sensori sono disponibili nella metà dei modelli sul mercato, inclusi i più costosi. Può capitare che non troviate riportato chiaramente se uno specifico modello ha o no un sensore o un termostato: fate delle ricerche, visitate il sito web del produttore.

Non impuntatevi sulla capienza
I produttori descrivono la capienza degli asciuga abiti (come fanno con quella delle lavatrici) con termini come extra large, super e super plus. Le differenze non sono significative per l’uso di tutti i giorni. La maggior parte degli asciuga abiti di normali dimensioni può sostenere un tipico carico di lavatrice. Scegliete un modello dalla capacità eccellente se volete asciugare oggetti grandi e ingombranti.

Non spendete per funzioni inutili
Le asciugatrici molto care possono offrire dozzine di opzioni, tra cui cicli particolari come lo “speed dry” (ad esempio 15 minuti ad alta temperatura). In genere è possibile ottenerli anche con modelli standard. L’impostazione del livello di calore, le opzioni a tempo e automatico, e la scelta tra alcuni tipi di tessuti (normale/cotone e stampe/delicati) è più che sufficiente. I touchpads impressionano e permettono di salvare le impostazioni standard ma non influenzano la performance, e nemmeno i tubi in acciaio inox (a differenza di quanto succede per le lavatrici).

Scegliete un asciugabiancheria silenziosa
Se l’asciugabiancheria sarà posizionata vicino alla cucina o alla camera da letto, cercate un modello che sia in grado di lavorare producendo il minor livello di rumore.

Migliori tecnologie

Miele Perfect Dry

Questo sistema brevettato garantisce buoni risultati di asciugatura anche quando l’acqua contiene molto calcare. Negli elettrodomestici che non dispongono di Perfect Dry, questo è tutt’altro che scontato, perché il calcare influisce sulla misurazione dell’umidità residua e quindi sul risultato. Perfect Dry determina in modo esatto i tempi di asciugatura in base al calcare, per raggiungere sempre il grado di asciugatura desiderato.

Whirlpool 6TH SENSE e 3DRY

6TH SENSE e 3DRY è la tecnologia progettata da Whirlpool per asciugare qualsiasi indumento in maniera soddisfacente. I sensori 6 SENSO presenti nella macchina monitorizzano costantemente il carico, mentre il sistema 3DRY si preoccupa di distribuire in modo uniforme il calore in ogni punto del cestello. Il ciclo d’asciugatura durerà solo il tempo necessario per rimuovere tutta l’umidità e non un minuto in più.

Beko EcoGentle

EcoGentle è una tecnologia introdotta nelle asciugatrici Beko per poter impiegare qualsiasi tipologia di tessuto senza alcuna preoccupazione di alterare elasticità e colori. Il sistema di rimozione dell’umidità utilizza l’azione combinata di un processo di condensazione con l’aria condizionata. I capi verranno asciugati in modo efficiente attraverso un trattamento delicato e attento ai consumi energetici.

Domande frequenti

  • Asciugatrice a gas o elettrica?
  • Asciugatrice con vaschetta o scarico diretto?
  • Asciugatrice o lavasciuga?
  • Asciugatrice a condensazione o pompa di calore?
  • Asciugatrice o deumidificatore?
  • Quali sono i trucchi per usare bene l’asciugatrice?
  • Cosa non mettere in asciugatrice
  • Come usare l’asciugatrice per non stirare?
  • Come pulire l’asciugatrice?
  • Quando sostituire l’asciugatrice?

Come asciugare le scarpe in asciugatrice Bosch?

Le asciugatrici Bosch sono dotate di uno speciale cestello per la lana e i capi più delicati, nel quale è possibile inserire anche le scarpe da ginnastica, che va utilizzato insieme al programma apposito.

Che programma usare per asciugare le scarpe nell'asciugatrice?

In conclusione, verificate che le scarpe possano essere asciugate in asciugatrice, se ci sono elementi di gomma ricordate che potrebbero fondersi a temperature molto elevate. Utilizzate sempre temperature basse o addirittura aria fredda. In questo modo non le deformerete ma le proteggerete.

Cosa succede se metto le scarpe nell'asciugatrice?

Se ti stai chiedendo se si possono mettere le scarpe in asciugatrice sappi che questa operazione è sconsigliata. Le suole in gomma delle scarpe da ginnastica, per esempio, si potrebbero distorcere o restringere con il calore prodotto dall'asciugatrice.

Quanto tempo ci vuole per asciugare le scarpe in asciugatrice?

Aspetta circa 12 ore: a seconda del livello di umidità, l'asciugatura delle scarpe potrebbe richiedere più o meno tempo.

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