Le terme di saturnia nella maremma grossetana

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Costituiscono un insieme di sorgenti termali situate nel comune di Manciano, a pochi chilometri da Saturnia. Le sorgenti termali che alimentano le terme occupano un vasto territorio che va dal monte Amiata alle colline dell’Albenga e del Fiora, fino a raggiungere la Maremma grossetana con le terme di Roselle e dell’Osa a Talamone. Le acque sulfuree sgorgano ad una temperatura di circa 37,5° C. e hanno importanti proprietà terapeutiche.

Le principali cascate termali sono quelle del Mulino, situate appunto presso un vecchio mulino e le cascate del Gorello. L’area termale di Saturnia presenta, nel suo complesso una vasta area fruibile da tutti liberamente, e una zona in cui è sorto il lussuoso stabilimento termale delle Terme di Saturnia. Queste terme, già conosciute sia dagli Etruschi che dai Romani, secondo la leggenda si sarebbero formate proprio nel punto in cui cadde sulla terra un fulmine scagliato da Giove contro Saturno, a seguito di un violento litigio scoppiato tra le due divinità.


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L'incantevole bellezza della Maremma e delle sue cascate termali gratuite

Le acque termali di Saturnia sono una tappa a cui non si può rinunciare quando si è in vacanza in Toscana e soprattutto in Maremma. Approfitta delle calde acque termali - di cui puoi usufruire gratuitamente - conosciute come "Cascate del Mulino", ubicate a meno di 6 km dalla città di Saturnia e a 3 dal Resort Terme di Saturnia.

Prima tappa: la città

Prima di visitare le cascate, ti consiglio di prenderti un pò di tempo per esplorare la piccola cittadina di Saturnia in Maremma, ubicata in cima ad una collina che domina le famose sorgenti termali. Questo caratteristico ed attivo borgo toscano sorge vicino ai resti di una necropoli etrusca, lungo la via romana Clodia, detta anche via delle Terme, tra la via Cassia e la via Aurelia.

Le sue origini risalgono a tempi antichissimi: uno storico greco del 60 AC ha lasciato testimonianze del fatto che quest'area fosse abitata da popolazioni greche dell'era pre-classica, a cui seguirono prima gli Etruschi e poi i Romani, che ci hanno lasciato resti del loro passaggio come la bellissima Porta Romana risalente al secondo secolo AC.

La città divenne un rifugio per i fuorilegge durante il XIV° secolo, motivo per cui fu bruciata, rasa al suolo e lasciata in balìa dell'oblìo fino a quando le acque termali non tornarono ad essere di moda, risollevandone le sorti. Fino al XVI° secolo, fu sotto il dominio di Siena, per poi divenire parte del Granducato di Toscana.

Testimonianza del suo glorioso passato è il Bagno Santo, un antico insediamento sacro a qualche chilometro dal centro, così come lo sono le mura medievali che circondano la città, costruite dalla famiglia Aldobrandeschi. Da vedere è anche la chiesa medievale di Santa Maria Maddalena, ristrutturata nei primi del XX° secolo e custode di splendide opere d'arte, il Museo Archeologico e la Fortezza degli Aldobrandeschi, che però non è aperta al pubblico.

Non dimenticare di fare un salto in Piazza Vittorio Veneto, dove troverai altri manufatti romani da ammirare!

Vicino alla fontana e davanti a Via Ciacci, un tempo si incrociavano le due principali vie romane, ‘Il Cardo' e ‘Il decumanu massimi'. Davanti al ristorante "I due cippi”, si trovano le antiche terme romane, oggi non più in funzione. Il pavimento di questa struttura era un mosaico con tasselli in bianco e nero, dove si possono ancora distinguere le figure di un pesce ed di un cavalluccio marino. 

Seconda tappa: tempo di relax

Alle famose sorgenti termali di Saturnia

Le terme di Saturnia sono formate da numerose sorgenti che interessano un'ampia zona dal Monte Amiata alle colline dell'Albenga e del Fiora, per arrivare fino a Roselle e Talamone. Queste acque sono ricche di depositi minerali, soprattutto sulfurei, i principali responsabili di quell'odore talvolta un pò fastidioso "di uovo"

Da un punto di vista scientifico, i depositi presenti nelle acque di Saturnia le rendono "sulfureo-carboniche, solfate, bicarbonato-alcaline e terrose" ed includono, tra le loro caratteristiche peculiari, la presenza di due gas come l'idrogeno solforato e l'anidride carbonica. Le acque sgorgano ad una temperatura di 37.5 °C e sono famose, appunto, per le loro proprietà terapeutiche e rilassanti.

Le calde acque sulfuree di Saturnia erano già note agli Etruschi prima e ai Romani in seguito. Credevano, infatti, che le terme fossero un dono degli dei, motivo per cui pensarono sempre di farne buon uso e di sfruttarne le proprietà curative. Con il passare degli anni, però, le superstizioni locali cambiarono e, con esse, l'abitudine ad usare queste acque miracolose.

Secondo la leggenda, le sorgenti termali sorsero nel punto esatto in cui cadde il fulmine scagliato da Giove contro Saturno dopo un violento litigio, ed i segni lasciati dal fulmine rappresentavano le porte per l'inferno, da cui, appunto, sgorgava acqua vaporosa e maleodorante.

Ad ogni modo, le terme di Saturnia tornarono ben presto in voga, tanto che fu deciso di costruire in città un prestigioso ed esclusivo resort di lusso con centro benessere e spa (nella fotografia sottostante), oltre al quale oggi troverai ben due cascate all'aperto, completamente gratuite: quelle del Mulino e quelle del Gorello.

Le Cascate del Mulino (nella foto sottostante) sono forse le sorgenti termali naturali più famose della Toscana, composte da diverse piscinette - naturali - di calda acqua termale, e da rilassanti cascatelle. Sono aperte al pubblico e completamente gratuite durante tutto l'anno.

Saturnia e le sue terme sono senza dubbio un altro fiore all'occhiello della Maremma, un'area dove la natura allo stato incontaminato e l'antica storia di Toscana si fondono in un connubio affascinante, che rende questo angolo della regione una destinazione ancor più attraente.

Info utili da sapere se non ci si è mai stati

Se pensi di fare un salto alle terme durante il tuo soggiorno in Toscana, ci sono un paio di cose che dovresti sapere in anticipo: 

⇒ Non ci sono spogliatoi pubblici presso le terme all'aperto di Saturnia, per cui è bene arrivare con indosso già il costume da bagno; molte persone si portano degli asciugamani molto grandi in modo da potersi cambiare più facilmente dopo aver fatto il bagno. 

Il parcheggio è gratuito ma i posti non sono molti. Ce ne è uno praticamente accanto alle cascate, comodo ma una sorta di bruttura paesaggistica che non si può nascondere alla vista mentre si gode dei benefici delle acque termali. Un secondo si trova in un ampio campo nelle vicinanze, raggiungibile con una breve passeggiata e ben indicato; è bene sapere che durante l'alta stagione, non è affatto facile trovare un posto libero, mentre lo è trovare una multa per divieto di sosta sul cruscotto della macchina, quindi...attenzione a dove si parcheggia!

⇒ Tutta la zona è praticamente incustodita, il che significa che non ci sono bagnini. Troverai, però, un bar, con panini e snack da bar, appunto, ed il bagno. Ognuno è tenuto ad aver rispetto per l'ambiente naturale in cui si trova ed a lasciar pulito una volta terminata la sosta.

⇒ La zona intorno alle cascate ed alla piscina è circondata da terreno ghiaioso e sabbioso, non facilmente percorribile a piedi nudi; il mio consiglio, per cui, è quello di arrivare indossando già scarpette da mare, infradito o, al limite, scarpe da ginnastica che puoi bagnare.

⇒ Ricorda di portare un asciugamano e crema solare: non pensare che l'acqua sulfurea ti possa proteggere da un'insolazione: non c'è tanta ombra e durante i mesi estivi è estremamente facile trovarsi belli arrossati a fine giornata! 

⇒ Ricorda di portare anche da bere e da mangiare, il bar in loco ha qualche snack e patatine, ma non è sicuramente il miglior esempio della deliziosa cucina toscana.

⇒ Anche se le terme di Saturnia possono sembrare delle perle nascoste della Maremma, in realtà...così nascoste non lo sono! Molte sono le persone che le conoscono e le frequentano per farsi un bagno rilassante in mezzo alla natura, per cui le troverai spesso molto affollate! Trovare una piscina dove puoi immergerti godendo delle calde acque che sgorgano da sotto il terreno è molto piacevole, ma non è sinonimo di privacy: se cerchi un ambiente un pò più appartato, segui il corso del fiume che si allontana dalle piscine principali, troverai un pò più di quiete e silenzio.

Come arrivare a Saturnia

In auto

Senza dubbio, l'auto è il mezzo più comodo per arrivare alle terme di Saturnia, soprattutto se vuoi approfittare dell'occasione per visitare anche Montecucco o altri località della Maremma. Puoi affidarti al tuo GPS o a qualche altro sistema di navigazione per arrivare alle cascate, basta inserire Cascate del Mulino, Via della Follonata, 58014 Saturnia, Manciano Grosseto

Proveniendo dal nord Italia, percorrere l'Autostrada A1 uscendo a Firenze Certosa, imboccare la superstrada direzione Siena - Grosseto - Scansano - Montemerano sino a Manciano e Saturnia.

Venendo da sud, invece, percorrere l'Autostrada A12 uscendo a Civitavecchia, imboccare la S.S. Aurelia sino a oltrepassare Montalto di Castro, successivamente svoltare per Vulci raggiungendo Manciano e Saturnia.

Le distanze: da Roma: 180km; da Firenze: 200km; da Orvieto: 75km.

In treno + autobus

Come molti altri luoghi del sud della Toscana, il mezzi di trasporto pubblico ci sono, ma non sono molto comodi - ad ogni modo, niente è impossibile!

La stazione più vicina è Albinia ma non tutti i treni si fermano lì, per cui ricorda di controllare in anticipo orari e fermate sul sito www.trenitalia.com; la stazione successiva è quella di Orbetello. Da qui troverai gli autobus (Rama) che da Orbetello ed Albinia arrivano a Manciano.

Ecco gli orari per gli autobus verso Manciano da Orbetello ed Albinia: linea 10/0 (e questi per il ritorno da Manciano).

Da Manciano, troverai la coincidenza per Saturnia, con orari abbastanza regolari (uno ogni 30 minuti circa durante i giorni feriali): linea 17/P (e gli orari del ritorno da Saturnia a Manciano).

Quanto costa l'ingresso alle terme di Saturnia?

I prezzi per l'alta stagione (dal 1° Aprile al 1° Novembre) per le Terme di Saturnia sono i seguenti: Ingresso giornaliero feriale: 25 euro. Ingresso giornaliero festivo: 29 euro. Ingresso pomeridiano feriale: 22 euro.

Qual è il periodo migliore per visitare le Terme di Saturnia?

Il periodo migliore? Sicuramente quello che va dalla primavera all'autunno. Ma attenzione perché è questo periodo, soprattutto nei fine settimana, ad essere il più affollato. È possibile visitare le Cascate del Mulino di Saturnia anche nei periodi più “freschi”, ricordando di portare con sé un accappatoio.

Come funziona per entrare alle terme di Saturnia?

Come funziona la piattaforma per le cascate di Saturnia Per prenotare il proprio accesso alle cascate di Saturnia quindi l'utente dovrà andare sul portale //voucher.mancianopromozione.it.

Come funzionano le Terme di Saturnia libere?

Alle Terme di Saturnia Libere le acque fluiscono a cascata da un livello di vasche all'altro, ad una temperatura piacevole anche d'inverno, sebbene le medesime siano la risulta del flusso che alimenta il vicino stabilimento.

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