La carta di debito è il bancomat

  • Carte
  • Differenza tra Bancomat e Carta di Credito: eccola spiegata

“Carta di credito o carta di debito?” è la classica domanda che ci sentiamo rivolgere quando concludiamo i nostri acquisti con una carta invece che in contanti. Una domanda scontata alla quale avremo risposto centinaia di volte, ma quanti di noi sanno esattamente qual è la differenza tra carta di credito e carta di debito? Forse non tutti, e se ci aggiungiamo le carte prepagate la confusione rischia di aumentare. Tuttavia le carte di pagamento sono strumenti estremamente utili, e conoscerne le diverse possibilità di utilizzo non può che rendere più semplici i nostri acquisti.

Per conoscere la differenza tra carta di debito e carta di credito quindi partiamo anzitutto dalla definizione di carta di credito e carta di debito. La carta di pagamento è il termine generale per riferirsi ad una carta che permette due servizi principali: il prelievo di contante presso sportelli automatici e il pagamento senza ricorrere a contanti.

In riferimento a queste carte ne esistono tre differenti tipologie definite in base al momento in cui viene addebitato il pagamento sul conto del titolare della carta:

  • Carta prepagata: definita dalla formula pay before, comporta un pagamento anticipato da parte del titolare della carta, che versa in partenza un ammontare di denaro per averne poi la disponibilità attraverso la carta stessa. Questa verrà poi utilizzata e “scaricata” nel corso dei vari acquisti. Nonostante sia un servizio offerto anche da esercizi non strettamente bancari, la carta prepagata è oggi una parte importante dei pacchetti di offerte di quasi tutte le banche.
  • Carta di debito: definita dalla formula pay now è il cosiddetto carta di debito. Con questa carta la spesa effettuata viene prelevata al momento dell’acquisto dal proprio conto corrente bancario.
  • Carta di credito: definita dalla formula pay later, permette di porre un lasso di tempo tra il momento dell’acquisto e quello dell’effettivo pagamento. In base al sottotipo di carta scelto, si può posticipare il pagamento entro la metà del mese successivo (in caso di carta di credito a saldo) o rateizzarlo (carta di credito a rate, o revolving).

Per tornare quindi alla nostra domanda di partenza, è molto importante scegliere bene tra carta di debito e carta di credito. La differenza tra le due infatti potrà sembrare sottile ma in realtà è decisiva: con la prima si va a spendere del denaro di cui siamo già in possesso, per quanto depositato in un conto bancario; con la seconda invece c’è la possibilità di acquistare merce pagandola con dei soldi di cui non siamo al momento effettivamente forniti ma che ci aspettiamo di avere sul conto nelle settimane successive, quando sarà convalidato il pagamento con un prelievo da parte della banca (che prenderà tutto l’ammontare o soltanto una rata in base al tipo di carta di credito scelta). Attenzione però a tenere sotto controllo il proprio conto; nel malaugurato caso in cui vi doveste ritrovare scoperti al momento del pagamento sarà a discrezione della banca segnalarvi come cattivi pagatori alla Centrale Rischi.

Da questo breve excursus possiamo quindi evincere come le differenti carte di pagamento siano degli strumenti fondamentali per gli acquisiti odierni. Non c’è da sorprendersi allora se siano diventate terreno di forte competizione tra i vari servizi bancari, che fanno a gara nell’offrire servizi aggiuntivi più convenienti e utili possibile per migliorarne l’utilizzo, tra cui tecnologia contactless e servizio SMS Alert. Con il primo si fa riferimento ad un upgrade tecnologico che permette di effettuare i pagamenti avvicinando semplicemente la carta al POS, senza inoltre obbligo di PIN per importi inferiori ai 25 euro. Il secondo invece è un comodo servizio attraverso il quale è possibile venire avvisati via SMS di ogni operazione di pagamento o prelievo di contante avvenuta sulla propria carta.
 

Le carte di debito sono quel mezzo con cui si possono eseguire acquisti negli esercizi commerciali muniti di POS (Point Of Sales) e operazioni, come: ricariche e prelievi, presso gli apposti sportelli ATM di un determinato circuito. Il circuito più famoso è il Bancomat. Vediamo nel dettaglio di cosa si tratta.

  • Definizione
  • Circuiti

Definizione

La carta di debito è una carta di plastica contenente dispositivi per l’identificazione del titolare e alcuni elementi di sicurezza. Viene utilizzata per effettuare acquisti negli esercizi commerciali che utilizzano il POS (Point Of Sales) oppure per prelevare o ricaricare presso gli sportelli ATM che aderiscono al circuito. 

La carta di debito più nota in Italia è il Bancomat. Nel caso in cui la carta sia collegata a circuiti internazionali, si potranno prelevare soldi o effettuare pagamenti digitando il codice PIN collegato alla carta. Le carte di debito vengono rilasciate soltanto ai titolari di conto corrente, quindi, è ad esso collegata. 

Ogni volta che viene utilizzata, bisogna identificarsi. In che modo? Inserendo nel POS o nell’ATM il PIN a cinque cifre rilasciato dall’Istituto bancario insieme alla carta di debito. A transazione avvenuta, si potrà richiedere o meno la relativa ricevuta, da conservare per tracciare tutte le operazioni effettuate in un dato periodo.

La tecnologia Contactless è stata introdotta anche per le carte di debito, ma può essere utilizzata per acquisti non superiori ai 25 euro. In pratica, non bisogna inserire il PIN. Poi ci sono le password usa e getta, molto utili per effettuare acquisti online. 

Ovviamente, per motivi di sicurezza, vengono stabiliti dalla banca dei limiti massimi di prelievo sia giornalieri che mensili, sia per i pagamenti che per i prelievi. Se vengono raggiunti tali limiti, non sarà più possibile utilizzare la carta di debito affinché non si resettano. 

Circuiti

I circuiti di pagamento sono società internazionali che offrono la possibilità di pagare e prelevare tramite carta di debito. Nel nostro Paese, i circuiti maggiormente utilizzati e diffusi sono Bancomat/ Pagobancomat e Maestro, che si differenziano in base all’utilizzo. 

Le più diffuse in Italia sono le carte di debito Bancomat/ Pagobancomat. Vengono emesse dalle medesime Banche aderenti ai circuiti nazionali appartenenti al Consorzio Bancomat. 

Bisogna fare però una differenziazione tra il termine Bancomat e Pagobancomat. Il primo si riferisce al circuito internazionale che consente di prelevare denaro presso gli sportelli ATM, il secondo è il circuito che consente di acquistare prodotti e servizi utilizzando i terminali POS. 

Ovviamente, un esercizio commerciale deve essere convenzionato al circuito per consentire ai consumatori di pagare tramite Pagobancomat. Inoltre, alcuni terminali ATM, che di solito vengono utilizzati per prelevare, possono anche consentire di pagare utenze varie oppure di ricaricare il credito telefonico, poiché sono collegati al circuito Pagobancomat. 

Invece, per quanto riguarda la carta di debito Maestro, possiede anch’essa funzionalità di pagamento. Può essere utilizzata presso gli esercenti che possiedono un POS convenzionato con il circuito internazionale Maestro e nazionale Pagobancomat, sempre con dei limiti di pagamento giornalieri e mensili. 

Per quanto concerne i prelievi di denaro, molto spesso la carta di debito Maestro si appoggia al circuito Cirrus e, in alcuni casi, a quello Bancomat. Inoltre, con una carta di debito Maestro è possibile prelevare denaro all’estero. 

Bisogna sempre tenere a mente che le carte di credito hanno dei vincoli con il proprio circuito di appartenenza. Inoltre, sia per i prelievi che per i pagamenti, va sempre utilizzato il medesimo PIN. 

In modo da portare a conoscenza i propri clienti dei circuiti di pagamento convenzionati, gli esercizi commerciali affiggono all’ingresso dell’attività i marchi delle carte che verranno accettate.

La carta di debito può anche essere utilizzata per effettuare acquisti online presso i tanti e-commerce presenti sul Web, sia tramite PC che dispositivo mobile. 

Cosa si intende con carta di debito?

La carta di debito è uno strumento con cui puoi effettuare acquisti presso esercizi commerciali dotati di POS (Point Of Sales) e operazioni, come prelievi o ricariche, presso gli sportelli ATM aderenti a un circuito. Il più noto è il circuito Bancomat, da cui deriva il nome con cui viene comunemente indicata.

Quali sono le carte bancomat?

A proposito di circuiti, il termine “bancomat” è molto diffuso, ma il nome corretto per questo tipo di carta di pagamento è “carta di debito”, mentre Bancomat è uno dei circuiti italiani di prelievo da ATM. I tipi di carte di pagamento che puoi usare sono tre: carte di credito, carte di debito e carte prepagate.

Cosa non si può fare con carta di debito?

La carta di debito non permette pagamenti rateali e le spese sono addebitate nel momento stesso in cui viene effettuato il pagamento. Per questo motivo, se non si desidera che le spese siano scalate subito dal conto o si preferisce un pagamento rateale, è preferibile utilizzare una carta di credito.

Come si chiama la carta di debito?

La carta di debito (bancomat) è la carta di pagamento più utilizzata nel nostro Paese grazie alla sua economicità e semplicità. Le transazioni vengono addebitate immediatamente sul conto corrente, fino al limite di spesa mensile e in base alla disponibilità del tuo conto.

Toplist

L'ultimo post

Tag