Il mostro benigni film completo italiano

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Il mostroPaese di produzioneAnnoDurataRapportoGenereRegiaSoggettoSceneggiaturaProduttoreProduttore esecutivoCasa di produzioneDistribuzione in italianoFotografiaMontaggioEffetti specialiMusicheScenografiaCostumiInterpreti e personaggiDoppiatori originali

Loris (Roberto Benigni) in una scena del film
Italia, Francia
1994
112 min
1,66:1
commedia
Roberto Benigni
Roberto Benigni, Vincenzo Cerami
Roberto Benigni, Vincenzo Cerami
Roberto Benigni, Yves Attal
Elda Ferri
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  • Roberto Benigni: Loris
  • Nicoletta Braschi: Jessica Rossetti
  • Michel Blanc: prof. Paride Taccone
  • Dominique Lavanant: Jolanda, la moglie di Paride
  • Jean-Claude Brialy: amministratore Roccarotta
  • Ivano Marescotti: Pascucci
  • Franco Mescolini: il professore di cinese
  • Laurent Spielvogel: commissario Frustalupi
  • Eugenio Masciari: ispettore
  • Massimo Girotti: condomino distinto
  • Vittorio Amandola: antiquario
  • Rita Di Lernia: moglie dell'antiquario
  • Roberto Corbiletto: uomo fra la folla

  • Paolo Lombardi: prof. Paride Taccone
  • Aurora Cancian: Jolanda, la moglie di Paride
  • Elio Pandolfi: amministratore Roccarotta
  • Paolo Buglioni: commissario Frustalupi

Logo ufficiale del film

Il mostro è un film del 1994, diretto da Roberto Benigni e basato sulla sceneggiatura scritta dallo stesso Benigni in collaborazione con Vincenzo Cerami.

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Da alcuni anni, in una zona della periferia romana, si verificano diversi omicidi, che a giudicare dai luoghi dove avvengono e dalle tecniche utilizzate per compierli, si pensa siano opera dello stesso criminale, definito "il mostro”. A causa di una serie di equivoci, i sospetti ricadono su Loris, un quarantenne disoccupato che si arrangia con espedienti e facendo diversi lavoretti part-time.

La polizia, per scoprire se sia realmente lui il misterioso assassino, ingaggia Jessica, una giovane e bella poliziotta, incaricandola di provocarlo sessualmente, nella speranza che questi si abbandoni alle sue tendenze psicopatiche, per poterlo cogliere con le mani nel sacco. Con uno stratagemma, la donna riesce ad introdursi nell'abitazione di Loris e a convincerlo a farla venire ad abitare lì come coinquilina; comincia così la sua missione, provocando Loris nei modi più svariati ed estremi, ma, stranamente, Loris non reagisce in modo aggressivo a tutte queste provocazioni, pur subendo il fascino dell'avvenente Jessica, la quale comincia dunque a sospettare che questi non abbia niente a che fare con i delitti perpetrati dal mostro e lo riferisce ai suoi superiori. Ma questi, ancora convinti che Loris sia colpevole, non la ascoltano, e appena si verifica un ennesimo omicidio, decidono di arrestare il sospettato.

Venuto a sapere di essere ricercato, Loris, per sfuggire alla polizia che lo sta inseguendo, si va a rifugiare in fretta e furia in casa di un suo amico professore di lingua cinese, presso il quale aveva preso alcune lezioni fino a qualche giorno prima. Scopre così che è proprio lui il famigerato "mostro", e un attimo prima di essere ammazzato dallo stesso, viene salvato da Jessica, che nel frattempo ha scoperto la verità e l'ha comunicata ai suoi superiori.

Una volta messo finalmente in carcere il famigerato serial killer, Jessica può svelare a Loris chi è realmente; alla fine i due, ormai innamorati, si mettono insieme.

Produzione[modifica | modifica wikitesto]

Il film è stato girato interamente a Roma, in particolare nel quartiere Ardeatino.[1][2]

Incassi[modifica | modifica wikitesto]

Uscito il 22 ottobre 1994 nelle sale italiane, la pellicola incassò oltre 35 miliardi di lire (circa 18 milioni di euro), risultando campione d'incassi assoluto nella stagione 1994/1995 davanti al disneyano Il re leone e al film premio Oscar Forrest Gump.[3]

Riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

  • Globo d'oro
    • Candidatura al Globo d'oro come miglior attore protagonista in un film commedia a Roberto Benigni

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Location verificate de Il mostro, su davinotti.com.
  2. ^ Mappa location Il mostro - Davinotti, su davinotti.com.
  3. ^ Stagione 1994-95: i 100 film di maggior incasso, su hitparadeitalia.it. URL consultato il 27 dicembre 2016.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  • Il mostro, su CineDataBase, Rivista del cinematografo.
  • Il mostro, su MYmovies.it, Mo-Net Srl.
  • Il mostro, su Il mondo dei doppiatori, AntonioGenna.net.
  • Il mostro, su ANICA, Archiviodelcinemaitaliano.it.
  • (EN) Il mostro, su Internet Movie Database, IMDb.com.
  • (EN) Il mostro, su AllMovie, All Media Network.
  • (EN) Il mostro, su Rotten Tomatoes, Flixster Inc.
  • (EN, ES) Il mostro, su FilmAffinity.
  • (EN) Il mostro, su BFI Film & TV Database, British Film Institute.

V · D · M

Roberto BenigniRegista e sceneggiatoreSceneggiatoreTeatroBrani musicali
Tu mi turbi (1983) · L'addio a Enrico Berlinguer (1984) · Non ci resta che piangere co-regía con Massimo Troisi (1984) · Il piccolo diavolo (1988) · Johnny Stecchino (1991) · Il mostro (1994) · La vita è bella (1997) · Pinocchio (2002) · La tigre e la neve (2005)

Berlinguer ti voglio bene (1977) · Chiedo asilo (1979) · Tuttobenigni (1983) · Coffee and Cigarettes (1986)
Tuttobenigni 95/96 (1995-1996) · Tutto Dante (2006-2013)
Vogliamo un mondo più migliore (1972) · Zappa, zappa contadino (1972) · È morto mio padre (1972) · I due bambini (1972) · Sono finito in manicomio (1972) · La processione (1972) · Che cagne le donne (1972) · La puttana (1972) · Il deputato (1972) · Playboy (1972) · Lo statale (1972) · La marcia degli incazzati (1975) · L'inno del corpo sciolto (1979) · Pantheon (1980) · Mi piace la moglie di Paolo Conte (1981) · Quando penso a Berlusconi (1995) · È tutto mio (1995) · Quanto t'ho amato (1995)
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