La tachipirina va bene per la cistite

Disturbo vie urinarie e febbre altissima

Buongiorno, Il problema riguarda la mia ragazza. Qualche giorno fa, le vengono dei forti dolori alla vescica, con fastidio nell'atto della minzione. Subito ci allarmiamo e pensiamo ad una infiammazione delle vie urinarie, probabilmente una cistite, anche se ci preoccupiamo perchè da piccola ha sofferto di pielonefrite. Prediamo degli integratori per la cistite, ma il dolore aumenta e sale anche la febbre, che arriva a 38-39. Il giorno seguente, oltre a debolezza e minzione frequenti e dolorose, la febbre arriva addirittura fino a 41, lei brucia, deve buttarsi sotto la doccia. Chiamo il pronto soccorso e mi dicono che è normale se è cistite e non ha preso antibiotico. Siam spaventati, gli dò una tachipirina e il Monuril(antibiotico) che siam riusciti a procurarci. Nonostante il paracetamolo la temperatura scende a fatica. E' troppo debole anche per portarla in ospedale.Il terzo giorno la febbre è sempre alta, tra i 38 e i 39 (tenuta a bada dal paracetamolo), grazie all'assunzione dell'antibiotico (Monuril) le minzioni son sempre frequenti ma leggermente meno dolorose. La porto comunque in ospedale. Vista la sua storia clinica sospettano pielonefrite, le fissano una ecografia per il giorno seguente e raccolgono le urine per urinicoltura. Le prescrivono Levofloxacina x 10 gg, e Benatalen x 5. La febbre passa completamente, anzi la temperatura si assesta sotto i 36 (lei di solito è sui 36.6). E' ilquarto giorno, andiamo a fare l'ecografia dalla quale emerge che i reni per fortuna non sembrano interessati, e viene diagnosticata sospetta cistopielite. Poi dicono di ritirare i risultati dell' uricoltura per capire se continuare la cura con lo stesso antibiotico o cambiare. Abbiam ritirato ieri i risultati dell'esame di urinicoltura e questo, con nostra sorpresa, è risultato NEGATIVO. Ha finito la cura di bentalen, e subito le son tornati i 'bruciori' nell'atto della minzione, tant'è che ha dovuto prender un antidolorifico. Non sappiam a sto punto se smettere con l'assunzione dell' antibiotico (mancano 3 giorni). E non capiamo il perchè di questa febbre assurdamente alta, dell'esame negativo dell'uricoltura. Vorremmo capire come procedere! Se necessario abbiamo esame sangue,urine, ed esito negativo dell'urinicoltura. Vi ringrazio anticipatamente.

La risposta

Urologia e Andrologia - Riccardo Galli

Gentile, da come la descrive quello che ha avuto la sua ragazza è una cistopielite come detto dai colleghi. Queste infezioni generalmente partono dalla vescica ma si possono complicare interessando i reni. L’urinocoltura è uscita negativa probabilmente a causa degli antibiotici che aveva assunto nei giorni precedenti, tuttavia è necessario completare la terapia antibiotica come prescritta. E il fatto che sia passata la febbre prontamente e con la terapia è un ottimo segno, tuttavia in considerazione di quanto accaduto e necessario eseguire una visita urologica di approfondimento per prevenire nuovi episodi. Cordialità

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Cosa prendere per la cistite

La cistite è un'infiammazione della vescica e del tratto urinario - solitamente causata da un'infezione - molto comune, in particolare nelle donne, e di solito è più un fastidio che un motivo di grave preoccupazione. I casi lievi spesso migliorano da soli entro pochi giorni, ma alcune persone sperimentano frequentemente episodi di cistite e potrebbero aver bisogno di un trattamento regolare o a lungo termine. Cosa prendere per la cistite? Vediamo quali sono i rimedi naturali più accreditati e i farmaci maggiormente utilizzati.

Rimedi per la cistite

Se i sintomi sono lievi e durano da meno di 3 giorni si può provare a trattare i sintomi a casa o chiedere consiglio a un farmacista. Se non ci sono particolari problematiche e fino a quando non ci si sentirà meglio si può provare da soli a curare la cistite, un sollievo immediato si avrà da:

  • Prendere paracetamolo o ibuprofene
  • bere molta acqua
  • tenere una borsa dell'acqua calda sulla pancia o tra le cosce
  • evitare di fare sesso
  • fare pipì frequentemente
  • pulire dalla parte anteriore a quella posteriore quando si va in bagno
  • lavare delicatamente intorno ai genitali con un sapone delicato

Qualcuno ritiene che le bevande ai mirtilli e i prodotti che riducono l'acidità dell’urina (come il bicarbonato di sodio o il citrato di potassio) siano d'aiuto in caso di cistite, ma al momento non ci sono abbastanza studi che possano confermarlo.

Se si decide di consultare un medico di famiglia e diagnostica una cistite, di solito verrà prescritto un ciclo di antibiotici per curare l'infezione, questi dovrebbero iniziare ad avere effetto entro un giorno o due. Se si tratta di un’infezione ricorrente: un medico di base potrebbe prescrivere un antibiotico da prendere ogni volta che si sviluppano i sintomi, senza bisogno di consultare nuovamente il medico.

Tachipirina per cistite

La Tachipirina, paracetamolo, può essere assunta per alleviare il dolore, ma naturalmente attenendosi alle dosi consigliate. Il paracetamolo è il componente di molti farmaci contro il raffreddore e l'influenza, quindi fare attenzione a non raddoppiare la dose. La dose massima giornaliera per un adulto è di 4 g (4000 mg) e non più di 1 g (1000 mg) ogni quattro ore. Sconsigliata per la cistite l'aspirina, se si stanno assumendo altri farmaci o si soffre di altre patologie, consultare il farmacista per un consiglio personalizzato.

Monuril per cistite

Monuril contiene il principio attivo fosfomicina trometamolo appartenente ad un gruppo di medicinali chiamati antimicrobici urinari, usati nel trattamento e nella prevenzione (profilassi) delle infezioni delle vie urinarie causate da germi sensibili alla fosfomicina. Questo medicinale è indicato per il trattamento di:

  • infiammazione della vescica e dell’uretra (cistite batterica acuta, episodi acuti di cistiti batteriche ricorrenti, sindrome uretro-vescicale batterica acuta, uretrite batterica aspecifica);
  • presenza di batteri nelle urine in assenza di sintomi (significativa batteriuria asintomatica), in gravidanza;
  • infezioni post-operatorie del tratto urinario.

Cistite: i farmaci da banco

Il trattamento della cistite dipende dalla causa, un medico sarà in grado di determinare quale organismo sta causando l'infezione dai risultati dei test utilizzati per confermare la diagnosi. Nella maggior parte dei casi, la causa sono i batteri, e queste infezioni vengono trattate con antibiotici, in altri casi si tratta di virus o funghi, la cistite virale viene trattata con farmaci antivirali. Spesso, l'antivirale cidofovir è la scelta per trattare le infezioni del tratto urinario virale. Le infezioni del tratto urinario fungine sono trattate con farmaci chiamati antimicotici.

Rimedi urgenti per la cistite

Per affrontare il problema è bene individuare i principali sintomi della cistite:

  • dolore, bruciore o pizzicore quando si urina
  • bisogno di urinare più spesso e urgentemente del normale
  • urina scura, torbida o con un forte odore
  • dolore nella parte bassa della pancia
  • sensazione di malessere generale, dolore, nausea e stanchezza

Se i sintomi sono lievi e non si ritiene di aver bisogno di un medico si può ricorrere ad alcune misure di auto-aiuto con le quali si può migliorare abbastanza velocemente. E’ necessario rivolgersi a un medico di famiglia se:

  • non si è sicuri di avere la cistite
  • i sintomi non iniziano a migliorare entro 3 giorni
  • si soffre di cistite frequentemente
  • i sintomi sono gravi, come sangue nelle urine, febbre o dolore al fianco
  • si aspetta un bambino e si hanno i sintomi di cistite

Un medico di famiglia dovrebbe essere in grado di diagnosticare la cistite chiedendo informazioni sui sintomi, oppure si può testare un campione di urina alla ricerca di batteri per confermare la diagnosi, e di dirci cosa prendere per la cistite.

Antidolorifico per cistite

L'ibuprofene è un antidolorifico consigliato in moltissimi casi, anche per la cistite. È disponibile in compresse e capsule e sotto forma di sciroppo, oppure combinato con altri antidolorifici in alcuni prodotti. Nelle forme più comuni si può acquistare ovunque senza prescrizione medica.

Buscopan per cistite

Il Buscopanè un antispastico, si usa nel trattamento sintomatico delle manifestazioni spastico-dolorose del tratto gastroenterico e genito-urinario.

Antibiotico per cistite

In alcuni casi, il medico di base può prescrivere un ciclo di antibiotici. Questo di solito comporta l'assunzione di una compressa o una capsula da 2 a 4 volte al giorno per 3 giorni oppure terapie più lunghe, 5-10 giorni. Gli antibiotici dovrebbero iniziare ad avere un effetto abbastanza rapidamente, se i sintomi non hanno iniziano a migliorare entro pochi giorni, meglio tornare dal medico per riconfigurare la cura.

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Cosa prendere per la cistite tachipirina?

È possibile assumere paracetamolo per curare la cistite solo dietro consiglio del medico e in caso di febbre. Esistono tanti modi per prevenire e combattere la cistite: bere tanta acqua, seguire una dieta equilibrata e avere una buona igiene intima.

Cosa fare per alleviare i dolori della cistite?

Rimedio immediato per calmare il bruciore di cistite.
bere subito molta acqua anche se questo aumenta la minzione..
bere tisane tiepide alla malva o alla calendula, che danno sollievo immediato e rilassano..
preparare una tisana antinfiammatoria, ad esempio all'echinacea..

Cosa si può prendere con la cistite?

La cistite si cura seguendo due strade diverse ma complementari. Innanzitutto, è bene aumentare il proprio introito liquido, assumendo quindi molti liquidi, e poi è bene assumere degli integratori, mirtillo in primis.

Come trovare sollievo dalla cistite?

Cistite e tisane La malva e la calendula, per esempio hanno proprietà emollienti e disinfiammanti e possono apportare sollievo immediato ai fastidi della cistite. L'echinacea, invece, aiuta a rinforzare le difese immunitarie dell'organismo, supportandolo sia in fase di guarigione sia in fase preventiva.

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