Quante carte ci sono in un mazzo di scala 40

Prima di scoprire quante carte ci sono in un mazzo, devi sapere di che mazzo stiamo parlando. Infatti il numero di carte di un mazzo dipende dal gioco.

Il gioco delle carte accompagna le feste natalizie, le lunghe sere estive e in fine settimana passati in famiglia. In Italia le carte da gioco cambiano da regione a regione ed è possibile trovarle con figure differenti.

Quante carte ci sono in un mazzo da poker?

Nonostante le differenze stilistiche regionali, le caratteristiche di un mazzo rimangono le stesse sia per quanto riguarda il numero delle carte, sia per quanto riguarda i semi. Saper giocare a briscola o scala quaranta sono ormai parte di un’identità di cultura generale e della tradizione. Chi non ha passato intere domeniche giocando a carte dopo il pranzo in famiglia?

Ti sei mai chiesto quante carte ci vogliono per giocare a scala 40 o briscola, o, ancora, quante carte ci sono in un mazzo da poker?

In un mazzo di carte ci sono 40 o 52 carte, divise in 4 semi. Nel mazzo da 40 carte ci sono i numeri 2,3,4,5,6,7 più l’asso e le figure che corrispondono alla dama, al re e al fante.
Nel mazzo da 52, invece, ci sono le stesse carte del mazzo da 40 con aggiunti i numeri 8,9 e 10 per ogni tipo di seme.

Quanti tipi di semi ci sono in un mazzo di carte da Poker?

In ogni mazzo da 40 o 52 carte ci sono 4 semi che cambiano in ogni regione italiana. Il mazzo di carte più comune è il mazzo di carte francese che è composto dai simboli di fiori, danari, cuori e picche. Il segno dei danari e dei cuori sono rappresentati con il colore rosso mentre picche e fiori sono di colore nero.

Quanti tipi di mazzi di carte esistono?

Nel gioco delle carte ci sono differenti tipi di mazzi con stili grafici differenti e i mazzi più famosi sono quelli dell’Italia settentrionale, quello francese, spagnolo e tedesco:

  • Il mazzo dell’Italia settentrionale deriva dai tarocchi ed è formato figure che indicano i numeri con scimitarre e scettri.
  • Nel mazzo spagnolo ci sono 40 carte e non esiste la versione da 52 e si trovano specialmente nell’Italia centro-meridionale. I semi utilizzati sono i tronchi e le spade.
  • Il mazzo alla francese è composta dai classici semi di fiori, cuori, picche e danari. Sono usate nelle regioni del centro-nord e i mazzi possono essere da 40 o 52 carte.
  • Il mazzo alla tedesca ha uno stile grafico differente perché contiene ghiande, cuori, fiori e campane. Sono usate nelle province confinanti con l’Austria, come quelle di Trento e Bolzano.

Carte da Scala 40

Per poter giocare a Scala 40 è necessario avere due mazzi di carte francesi da 52 carte ognuno più due jolly. Ogni giocatore riceve 13 carte per mano ed il suo obiettivo sarà quello di chiudere il gioco restando con nessuna di esse in mano. Il valore delle carte da Scala 40 è nominale, ogni carta avrà cioè il valore che riporta in figura (il 2 vale 2, il 3 vale 3 e così via), fatta eccezione per le figure che valgono invece 10. L’Asso ha valore variabile, varrà 1 se giocato in una scala prima del Due, mentre vale 11 punti se messo in tris o in una 'scala' dopo il Re. Ad esempio, in una scala composta da Asso-2-3-4-5-6-7-8-9-10-J-Q-K , l’asso ha valore nominale e quindi 1; di contro, in un tris di assi (con seme diverso), varrà 11. Infine, il jolly ha valore di 25 punti. 

Come detto, per giocare a Scala 40 si utilizzano carte francesi, carte contraddistinte cioè dai cosiddetti semi di Fiori, Picche, Cuori e Quadri. L’origine della carte è ancora oggi oscura e ricca di fascino, non è ancora certo infatti quando e dove siano state “inventate” le prime carte da gioco. Secondo alcune fonti le prime carte note risalgono a quasi mille anni fa in Cina, altre ne collocano l’origine in India. È più semplice invece è collocare la nascita dei primi modelli di carte che si diffusero in Europa dove le prime due tipologie di carte da gioco adottate furono quelle a semi italiani (coppe, spade, denari e bastoni) e quelle a semi tedeschi (foglie, campanelli, cuori, ghiande). Per le carte francesi invece si dovette aspettare un pò più di tempo, cuori, quadri, picche e fiori infatti fecero capolino all’inizio del 600 e si diffusero rapidamente in tutto il Nord Europa. 

Il fatto di utilizzare dei semi era per l’epoca imprescindibile, pensiamo infatti allo scarso livello di alfabetizzazione e a quante persone non sapessero leggere, semi e figure rappresentavano soluzioni “leggibili” da tutti. Un’altra curiosità sui semi è quella legata al loro significato, alcuni studiosi infatti ritengono che in origine, i semi rappresentassero gli ordini sociali del Medioevo: i denari identificavano i mercanti, le spade i nobili, le coppe il clero, i bastoni i contadini. 

I valori numerici sul bordo delle carte fecero la loro comparsa a partire dall’800 mentre risale al XIX secolo la scelta dei due soli colori delle carte francesi, il rosso ed il nero. 

Le carte francesi vengono utilizzate per moltissimi giochi tra cui appunto la Scala 40. Vediamo come sono composti i mazzi delle carte da scala 40.

I due mazzi sono composti da 52 carte + 2 jolly (introdotto alle origini solo per giocare ad un gioco chiamato Euchre). Ogni mazzo contiene 13 carte per ciascuno dei 4 semi (13x4=52), i quadri ed i cuori sono colorati di rosso mentre picche e fiori di nero. Ciascun gruppo di 13 carte per ogni seme è formato da: 

  • 1 asso
  • 9 carte numeriche che vanno dal 2 al 10
  • un fante contraddistinto dalla lettera J
  • una regina contraddistinta dalla lettera Q
  • un re contraddistinto dalla lettera K

In totale quindi avremo quattro jolly, otto assi, otto 2, otto 3, otto 4, otto 5, otto 6, otto 7, otto 8, otto 9, otto 10, otto J, otto Q, otto K. 

Ora che conosci l’origine e la composizione delle carte da Scala 40 puoi iniziare a giocare con l’applicazione Scala 40 di Onmadesoft. Come fare? Scarica subito l’app dai bottoni qui in basso e buon divertimento!

Quante devono essere le carte in un mazzo?

I mazzi più comuni sono essenzialmente di due tipi: di 40 carte o di 52 carte (trascurando eventuali jolly). Nel mazzo di 40, ciascun seme contraddistingue dieci carte: sette numerali che vanno dall'1 (detto asso) al 7 e tre figure.

Come è fatto un mazzo da 40 carte?

Nella versione più popolare il mazzo da 40 carte è suddiviso in 4 diversi semi: bastoni (a volte chiamati anche mazze), coppe, denari (detti anche ori) e spade. Di ogni seme troviamo i numeri 2, 3, 4, 5, 6, 7, più l'asso e le figure del fante (o donna), cavallo e re.

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